Società

Mazara del Vallo, aggressione a Imam, solidarietà del Vescovo


“L’aggressione subìta e le offese a sfondo razzista nei confronti dell’imam della moschea di Mazara del Vallo e dei suoi figli è un atto intollerabile che va condannato”.

Lo ha detto il Vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero, dopo aver appreso che Ahmed Tharwa, la figlia Mena e il figlio minorenne sono stati oggetto di un’aggressione da parte di quattro persone che stavano tentando di compiere un furto nel garage di casa dell’imam a Marsala.
Monsignor Mogavero ha chiamato al telefono l’imam esprimendogli “vicinanza e solidarietà”.

“L’imam – ha affermato il Vescovo – mi ha riferito che nei suoi confronti e dei suoi figli sono state gridate parole di offesa con riferimento alla loro nazionalità: tutto ciò è solo violenza, segno di un malessere evidente da parte di alcune persone”.


“Non è prima volta che ci prendono di mira”

Non era il primo il tentativo di furto poi finito in aggressione ai danni dell’imam della moschea di Mazara del Vallo avvenuto in contrada Amabilina a Marsala.

Quattro persone hanno tentato di scassinare il garage dell’imam, mentre il figlio minorenne si è accorto di quanto stava succedendo dalla finestra dell’appartamento al quarto piano.

Così il ragazzo, la sorella Mena e il padre, sono scesi a pian terreno, affrontando i quattro, che li hanno aggrediti.
Alla ragazza è stato strappato il velo che indossava sul capo.

“A mio papà, invece – ha raccontato Mena Tharwa – è stata puntata contro un’arma, mentre ci rivolgevano contro parole offensive e razziste”.
Ieri l’imam ha presentato denuncia presso il Commissariato di Polizia di Marsala.

“Non è la prima volta che sia il garage che la nostra macchina vengono presi di mira – ha raccontato Mena – ma stavolta li abbiamo bloccati”.

Ahmed Tharwa vive in quell’appartamento di contrada Amabilina a Marsala dal 2018 e celebra presso la moschea di Mazara del Vallo.

Carmelo Miceli, deputato pd: no all’intolleranza

“Non consentiremo a pochi ignoranti di mettere in discussione quella capacità di integrazione tra popoli e quel rispetto tra culture diverse che, da sempre, contraddistinguono la Sicilia e i siciliani nel mondo”.

Lo dice il deputato Carmelo Miceli (Pd) sull’aggressione subìta dall’imam della moschea di Mazara del Vallo, Ahmed Tharwa e da due dei suoi tre figli.

“Episodi come questi impongono una seria riflessione sull’intolleranza che continua ad annidarsi nelle nostre comunità e obbligano chi ha responsabilità e funzioni pubbliche a condannarli senza indugi”, aggiunge.