È tornata a casa dopo 51 anni di assenza Melissa Highsmith, rapita dalla sua baby-sitter quando aveva soltanto 22 mesi. Ha dell’incredibile la storia che arriva da Fort Worth, negli Stati Uniti.
Secondo la ricostruzione della vicenda la piccola Melissa era stata portata via dalla sua abitazione dalla governante nel lontano 1971. Nel corso di questo tempo la famiglia non si è mai arresa nelle ricerche, sperando di poter riabbracciare un giorno la ragazza.
E adesso la bambina, che nel frattempo è crescita diventando una donna adulta, è stata rintracciata grazie all’analisi del Dna. “Siamo felici di annunciare che abbiamo trovato Melissa”, si legge in un post pubblicato dai familiari sul Facebook.
La donna è stata rintracciata proprio a Fort Worth, dove aveva vissuto sotto il nome di Melanie Walden. L’incontro tra Melissa e i familiari è avvenuto sabato scorso dopo l’esito positivo del test.
Una storia a lieto fine che riporta alla mente i casi di bambine siciliane scomparse come Denise Pipitone, sparita da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004 e Santina Renda, la giovane della quale si sono perse le tracce a Palermo 32 anni fa.
Ancora oggi le famiglie delle due piccole sperano ancora in un felice incontro. La storia di Melissa Highsmith non può che rappresentare una bella speranza.
Fonte foto: Facebook