Agricoltura

Meloni inaugura il G7 Agricoltura a Siracusa: “Made in Italy a quota 70 miliardi”

SIRACUSA – “L’agroalimentare nel Made in Italy è un pezzo straordinario della nostra identità, conosciuto dappertutto, e se quest’anno le cose andranno come crediamo, l’esportazione italiana di prodotti agroalimentare varrà fino a 70 miliardi di euro”. 

G7 Agricoltura a Siracusa, Meloni: “Raccontare la capacità dei nostri agricoltori”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inaugurato Expo DiviNazione, nell’Isola di Ortigia a Siracusa, mettendo l’accento sulla resa che l’agroalimentare italiano avrà in futuro sul mercato internazionale. Arrivata intorno alle 17:30 in Piazza Duomo, ha ribadito l’apprezzamento per l’iniziativa promossa dal ministero dell’Agricoltura e la Sovranità Alimentare di anticipare il G7 Agricoltura con un esposizione italiana dedicata alla promozione dell’agricoltura e la pesca. 

“Grazie al ministro dell’Agricoltura e la Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, il Comune di Siracusa e la Regione Siciliana – ha dichiarato la premier Meloni – e le quasi tutte regioni che ci stanno aiutando in questi giorni partecipando all’evento. Ruota attorno alla presidenza italiana del gruppo dei sette, nel quale si discute di sfide globali, e trovo molto intelligente l’iniziativa del ministro Lollobrigida di raccontare in un posto così straordinario come l’Isola di Ortigia, la straordinaria capacità che i nostri agricoltori hanno da millenni di produrre Made in Italy”. 

G7 Agricoltura a Siracusa, Meloni tra selfie e stand

Tanti selfie e un bagno di folla tra le vie del centro storico per la presidente del Consiglio, che non si è fermata a parlare con i giornalisti, ma ha visitato tutti gli stand più importanti allestiti dalle associazioni di categoria lungo il perimetro dell’isola siracusana. L’arrivo della presidente del Consiglio a Siracusa è stato anticipato da un talk condotto da Bruno Vespa a cui hanno partecipato il ministero dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Renato Schifani (che intorno l’ora di pranzo ha visitato gli stand di Castello Maniace e ha inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa alle 13), l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo e il sindaco di Siracusa Francesco Italia. 

G7 Agricoltura a Siracusa, Lollobrigida: “Dobbiamo cambiare direzione”

“È importante ricordare che l’agricoltura è un alleato dell’ambiente – ha dichiarato il ministro Lollobrigida -. Laddove si pratica la gestione del territorio agricolo, gli effetti del cambiamento climatico sono meno gravi. Questo contrasta con alcune posizioni ideologiche emerse in Europa, come quelle di Frans Timmermans. Dobbiamo cambiare direzione, e grazie all’Italia questo cambiamento è già possibile”.

Riferendosi al Forum Africa che avrà inizio giorno 26 settembre, il ministro ha aggiunto: “I paesi africani porteranno le loro ricchezze, le loro potenzialità. Il continente africano ha le terre più arabili del Mondo e tantissimi giovani. Dall’altra parte ci saranno i paesi democratici più ricchi, che hanno tecnologia e formazione, ma sempre meno giovani. Si parlerà di immigrazione regolare, di valorizzazione dell’origine dei prodotti che vale come interesse per chi crede nel Made in Italy, ma anche per i paesi africani che spesso ricevono pochi centesimi da quello che viene venduto nei mercati globali”. 

G7 Agricoltura a Siracusa, Barbagallo: “Le risorse idriche necessarie all’agricoltura sono troppo ingenti”

Tra le dichiarazioni che il ministro Lollobrigida ha reso alla stampa, prima dell’inizio del talk, c’è stato un diretto riferimento allo stato delle infrastrutture idriche in Sicilia. “Dobbiamo mettere fine alle opere incompiute da 20-30 anni”, appello che è stato raccolto dall’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo.

“Condivido pienamente la posizione del Ministro Francesco Lollobrigida – ha dichiarato il docente e neo assessore catanese -. La mancata pianificazione del completamento delle infrastrutture idriche ha amplificato i problemi durante i periodi di siccità. È impossibile affrontare queste emergenze nell’immediato, perché le risorse idriche necessarie all’agricoltura sono troppo ingenti per essere recuperate o sostituite in breve tempo. Dobbiamo quindi concentrarci sulla programmazione delle opere. Anche se non sarò io a tagliare i nastri delle inaugurazioni, insieme al presidente della Regione, Renato Schifani, pianificheremo il completamento degli interventi, a partire dalle dighe. Annunciamo inoltre un importante piano di investimento da 100 milioni di euro per le aziende agricole, destinato alla costruzione di laghetti aziendali e impianti di desalinizzazione, da non confondere con i dissalatori. Il finanziamento sarà suddiviso in 50 milioni provenienti dal PSR 2014-2020 e 50 milioni dal PSR 2023-2027”. 

G7 Agricoltura a Siracusa, Schifani: “L’agricoltura sta vivendo momenti difficili”

Dal palco il presidente Schifani ha ribadito le ultime novità riguardanti la riattivazione dei dissalatori di Porto Empedolce, Gela e Trapani. “Abbiamo trovato una Sicilia – ha dichiarato il governatore – nella quale i dissalatori non funzionavano da tanti anni, ora stiamo riattivando quelli di Gela, Porto Empedocle e Trapani investendo 90 milioni di euro. Ma va considerato anche il tema delle procedure con le regole fissate da norme nazionali. Per accelerare gli iter ho chiesto al governo Meloni di adottare per i dissalatori il “Modello Genova”, cioè di poter andare in deroga alle procedure farraginose, altrimenti i tempi saranno troppo lunghi. Stiamo lavorando anche per utilizzare l’acqua proveniente dalla depurazione per usi irrigui, perché l’agricoltura sta vivendo momenti difficili e stiamo stati costretti a fare un’irrigazione di emergenza per salvare non tanto i frutti delle coltivazioni ma almeno la piante. La volontà di sinergia è fortissima, si sta facendo sistema a tutti i livelli istituzionali”. Dal canto suo il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha rimesso l’accento sull’importanza dell’iniziativa ministeriale che ha coinvolto la città di Siracusa. 

Infine, si sono limitate all’annuncio le contestazioni che il Comitato Ortigia Resistente aveva annunciato in occasione dell’Expo DiviNazinazione e il G7 a Siracusa. A maggioranza è stato deciso di intervenire dopo le manifestazioni e di esporre in questi giorni degli striscioni contro l’overtourism nei balconi delle abitazioni in centro storico.

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