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Strage di randagi a Menfi, avvelenati cinque gatti e un cane

Quattro gattini di poche settimane, la loro mamma e un cane di razza jack russel sono stati avvelenati e uccisi. E’ accaduto a Menfi, in via Fazzello.

A denunciarlo è l’associazione Ohana i Pelosi di Chiara, rifugio che a Santa Margherita di Belice accoglie una settantina di cani randagi, e che ha raccolto la disperazione di Valentina, giovane che da anni si occupa di sfamare gli animali in difficoltà del quartiere. E proprio questo “attivismo” potrebbe essere alla base del vile gesto che ha messo fine alla vita di ben cinque animali.

La strage di randagi a Menfi, non è una fatalità

Venerdì c’era stato il primo ritrovamento, ossia uno dei quattro gattini partoriti proprio nel garage di Valentina, e che lei aveva deciso di non toccare dando la possibilità alla mamma di allattare lì, al sicuro, fornendole tutto il cibo di cui poteva avere bisogno. Subito il pensiero era andato ad una fatalità ma, nel giro di poche ore, tutti gli altri tre fratellini e la mamma sono stati rinvenuti morti.

Usato un veleno specifico e molto potente

A dare la conferma che si trattava di un veleno potentissimo, difficilmente reperibile nel libero commercio, è stata questo pomeriggio la morte dell’amatissimo cane di Valentina, Cannella, un jack russel che viveva con lei da quattro anni.

Inutile la corsa dal veterinario che ha solo potuto decretare la morte per avvelenamento.