Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rosso, dopo i pesanti ribassi registrati ieri a Wall Street e stamane sui mercati asiatici in scia al continuo sell-off sui bond che ha causato un’impennata dei rendimenti obbligazionari.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in calo, guidati al ribasso ancora dal settore tecnologico che ha realizzato la peggior seduta degli ultimi quattro mesi. Il Nasdaq ha perso il 3,5%, lo S&P 500 il 2,4% e il Dow Jones l’1,8%.
In pesante rosso stamane anche i mercati asiatici, con Tokyo che ha lasciato sul terreno il 4%. Shanghai cede il 2,1% e Hong Kong il 3,5%.
Gli investitori stanno scommettendo su una ripresa più rapida del previsto dell’economia globale, con alcune crescenti preoccupazioni su un’accelerazione dell’inflazione che potrebbe innescare un ripensamento delle politiche monetari ultra accomodanti.
Negli scorsi giorni, la Federal Reserve ha dichiarato che il rialzo dei rendimenti dei Treasuries riflette l’ottimismo su un ritorno alla crescita, ribadendo di non avere intenzione di attenuare il proprio supporto nel breve termine.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’inflazione preliminare di febbraio e la lettura finale del Pil del quarto trimestre della Francia, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati su reddito e spesa personale a gennaio.
Market Insight