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Il mercato di quartiere con la discarica alle spalle, Codacons: “Stiamo giocando con la salute”

Le condizioni del mercato agroalimentare di via Sirio, nell’area commerciale del Villaggio Mosè ad Agrigento sono drammatiche. Da tempo i residenti lamentano una situazione igienico sanitaria allarmante, ma adesso la situazione sembra essere davvero peggiorata.

Mercato agroalimentare di Agrigento, i disagi tra buche e rifiuti

La strada che porta all’interno del mercato all’ingrosso di frutta e verdura, trafficata da molti camion e da tir, oltre a essere piena di buche, ai bordi della strada presenta cumuli di rifiuti di ogni tipo e anche dati alle fiamme. Rifiuti che giacciono lì da chissà quanto tempo. Ma quello che lascia attoniti è l’area interna del mercato: dalle immagini che oggi il Codacons ha diffuso, infatti, si notano cumuli di cassette di legno, polistirolo, plastiche di ogni tipo, scarti di alimenti.

Più che un mercato di ortofrutta sembra assomigliare a un centro di smistamento dei rifiuti.

La denuncia del Codacons

Chi deve controllare cosa arriva nelle tavole degli agrigentini? Siamo sicuri che gli alimenti sono buoni? L’Amministrazione Comunale continua a mantenere il mercato in uno stato brado e senza il rispetto delle seppur minime disposizioni di legge dal punto di vista igienico sanitario e organizzativo, urge intervento degli uffici preposti”, dichiara Giuseppe Di Rosa responsabile del dipartimento Trasparenza enti locali di Codacons.

Di Rosa ha scritto al Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, agli uffici dell’Asp di Agrigento tutela salute pubblica e agli uffici del controllo sanitario del Comune di Agrigento, chiedendo un intervento immediato.

Lo scorso marzo un dirigente del Comune di Agrigento era già intervenuto sulla situazione ritenendo che “il mercato di Via Sirio starebbe contravvenendo a tutte le norme che disciplinano la vendita all’ingrosso di prodotti agroalimentari perché sarebbe necessaria la costituzione da parte del Consiglio comunale con apposito regolamento”.

La discarica dietro il mercato

Alle spalle del mercato poi un’isola di prossimità, nata per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e per servire gli utenti di contrada Ciavolotta-Misita e Zingarello senza raccolta porta a porta, trasformata in una discarica non a norma.

I residenti sono stanchi di questa situazione e si aspettano delle risposte dal sindaco Francesco Miccichè, che oltre d essere il primo cittadino è anche il responsabile della salute pubblica.

Irene Milisenda