Cronaca

Una messa per Matteo Messina Denaro, scoppia la polemica: “Inaccettabile”

Aveva organizzato una messa in suffragio di Matteo Messina Denaro, ma poi l’ha annullata: protagonista dell’incredibile vicenda, che sta destando una serie di polemiche in tutta Italia, è il parroco della chiesa Maria Santissima Annunziata a Casalnuovo di Napoli.

A denunciare quanto accaduto nel giorno della tumulazione del boss, avvenuta alla presenza di pochi familiari nel cimitero di Castelvetrano, è il sindaco di Casalnuovo di Napoli, Massimo Pelliccia.

Messa per Matteo Messina Denaro, polemica a Casalnuovo di Napoli

”Ho appreso questa mattina dell’aberrante intenzione di un parroco di celebrare una messa in suffragio per Matteo Messina Denaro – scrive il primo cittadino di Casalnuovo di Napoli sui social – Una cosa assurda, inaccettabile, vergognosa. Siamo intervenuti prima con la nostra Polizia Locale e successivamente allertando il vescovo di questa follia. Mai e poi mai avrei consentito che nella città da me amministrata si celebrasse una messa per un mafioso: un esecutore ed un mandante di crimini atroci ed omicidi. Eravamo pronti a intervenire anche con un’ordinanza per impedire questo scempio”.

”La messa è stata annullata ma continueremo a vigilare sulle attività di questo parroco e chiederemo al vescovado di Acerra di adottare opportuni provvedimenti. La città dove la Camorra si combatte con denunce ed atti concreti e dove il muro di omertà è stato abbattuto grazie al coraggio di imprenditori, famiglie e di quest’amministrazione che non ha mai abbassato la guardia”.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che avrebbero messo sotto sequestro la chiesa. ”I primi ad intervenire sulla vicenda del parroco della chiesa Maria Ss Annunziata sono stati gli uomini della Polizia Locale – riferisce il sindaco – Nell’ambito dei controlli sulla chiesa sono emerse una serie di difformità urbanistiche per lavori realizzati all’interno degli spazi. Alcune aree sono state preventivamente sottoposte a sequestro: seguiranno controlli ed accertamenti sulla vicenda”.