“L’arresto di Matteo Messina Denaro scompagina il sistema. Potrebbero venire fuori, dopo la sua cattura, nuovi collaboratori di giustizia. A loro soprattutto bisognerà chiedere di Denise. Quando avvengono fatti che scombussolano la zona di competenza, è normale che chi controlla quel territorio si informi”. A parlare, durante la trasmissione “di “Ore 14”, in onda su Rai 2, è l’avvocato Giacomo Frazzitta, storico legale di Piera Maggio, la madre della piccola Denise Pipitone scomparsa il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo.
“È avvenuto per esempio con i Lo Piccolo quando a Palermo scomparvero i Maiorana, di certo sarà avvenuto dopo il rapimento di Denise” – aggiunge il legale.
Piera Maggio, invece, in un recente post su Facebook ha scritto: “Ci appelliamo a dei sentimenti forse assopiti, al vero senso dell’essere un genitore amorevole. Stato, magistrati, chiedete al boss Matteo Messina Denaro, se sa dov’è la nostra Denise. Noi siamo convinti che se decidesse di fornire la risposta alla nostra domanda, metterebbe fine al nostro calvario”.