Campobello di Mazara e Castelvetrano insieme contro la mafia. Si chiama “La Sicilia è nostra e non di Cosa nostra” l’iniziativa promossa dai sindaci delle due cittadine del Trapanese, Giuseppe Castiglione ed Enzo Alfano. La manifestazione è in programma il 25 gennaio, a partire dalle 18, in vicolo San Vito, davanti il covo del boss Matteo Messina Denaro, arrestato dal Ros dopo 30 anni di latitanza. I cittadini di Campobello si riuniranno dinanzi la chiesa Madonna di Fatima e sfileranno in corteo sino a congiungersi con i cittadini di Castelvetrano, che arriveranno dalla parte opposta del paese (al confine di Castelvetrano), per gridare insieme un forte no alla mafia.
“Uniti possiamo essere ancora più forti contro la mafia – dice il sindaco Castiglione –. In questa manifestazione, che è stata voluta anche dai tantissimi cittadini onesti e laboriosi che rappresentano il vero volto di Campobello e di Castelvetrano, abbiamo voluto coinvolgere anche gli altri sindaci della provincia, perché vogliamo mandare un messaggio forte e univoco di contrasto alla criminalità, ribadendo il nostro sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, con la cattura di Messina Denaro, hanno finalmente liberato il nostro territorio da questo terribile e opprimente male”.