Continuano ad emergere nuovi dettagli sulla crono-storia che ha portato all’arresto lo scorso gennaio di Matteo Messina Denaro, il sanguinario boss di cosa nostra, preso dai Carabinieri del Ros di Palermo dopo 30 anni di latitanza nei pressi della clinica “La Maddalena” dove era sotto cura a causa di un tumore.
Cinque giorni dopo l’arresto del 60enne di Castelvetrano, una donna si sarebbe presentata in caserma dai militari, affermando di essere una sua amante nonchè di aver intrattenuto una relazione sentimentale con lui.
La stessa, però, avrebbe ammesso di non conoscere la reale identità del boss, il quale le si era presentato come Francesco Salsi. “Mi aveva detto di chiamarsi Francesco Salsi e che era un medico anestesista in pensione. Non ho mai sospettato che si trattasse di Matteo Messina Denaro. Sono sotto choc”. La donna, inoltre, ha dichiarato di aver riconosciuto Messina Denaro in televisione.
Stando a quanto trapelato dall’interrogatorio, anche questa donna svolgerebbe la professione di insegnante, proprio come Laura Bonafede, arrestata ieri con l’accusa di favoreggiamento nei confronti del boss.
Nel corso delle domande la signora avrebbe ribadito di non essere a conoscenza della vera identità dell’uomo e di essere rimasta sotto choc nell’apprenderla. In quell’occasione ha raccontato la sua storia dall’inizio, parlando della loro relazione come una relazione intrapresa in un particolare momento della sua vita personale. “Ho intrapreso quella relazione in un momento di crisi personale e coniugale”.
L’insegnante avrebbe raccontato di aver conosciuto Matteo Messina Denaro all’interno di un supermercato sito a Campobello vicino alla sua abitazione: in quell’occasione, sarebbe stato lui il primo a presentarsi.
Si incontrarono poi a giugno e a settembre decisero di scambiarsi il numero di cellulare. Il mese successivo Matteo Messina Denaro invitò la donna nell’appartamento di Via Cb 31, ossia il covo del superlatitante. A lei era stato dato appuntamento a Mazara del Vallo e da lì si erano diretti a casa dell’uomo con l’Alfa Giulietta poi comparsa in televisione. Erano rimasti nell’abitazione circa un paio d’ore per poi tornare a Mazara del Vallo.
La donna sembrerebbe essere stata invitata nell’abitazione anche in altre occasioni ma i due continuarono a sentirsi solamente telefonicamente, fino a pochi giorni prima del suo arresto. Le domande intorno a questa relazione sono davvero molte e ci si chiede se realmente la donna non sapeva nulla della vera identità di Matteo Messina Denaro. La maestra era già stata sotto indagine dei carabinieri del Ros e si è scoperto che della relazione che quest’ultima aveva con Messina Denaro ne era a conoscenza Laura Bonafede.