Protocollo d’intesa in materia di appalti pubblici tra l’Autorità di sistema portuale dello Stretto e il Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina. A siglarlo stamani, nelle caserma Stefano Cotugno, sono stati il comandante provinciale delle Fiamme gialle, colonnello Gerardo Mastrodomenico, e il presidente dell’Autorità, Mario Mega. Il documento, che avrà la durata di ventiquattro mesi, definisce la reciproca collaborazione per rafforzare “il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici, connessi alle procedure in materia di appalti, con particolare riferimento alle risorse europee e nazionali correlate al Pnrr e con l’obiettivo di intercettare possibili violazioni in tema di spesa pubblica e buon andamento della pubblica amministrazione”.
Nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali e in attuazione del quadro normativo vigente, Guardia di finanza e Autorità portuale si impegnano a uno scambio di informazioni e analisi di contesto, utili a individuare situazioni di irregolarità nel settore degli appalti pubblici, nonché a contrastare possibili illeciti in materia di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione. L’Autorità di sistema portuale dello Stretto si impegna a segnalare al Comando provinciale della Guardia di finanza “dati, notizie e informazioni qualificate da elementi sintomatici di comportamenti fraudolenti o comunque situazioni di irregolarità sotto il profilo economico finanziario, meritevoli di approfondimento”.
Il Corpo della Guardia di finanza potrà approfondire le segnalazioni ed elaborare i dati e le notizie forniti dall’Autorità di sistema portuale dello Stretto, esercitando gli specialistici compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di spesa pubblica e di uscite dal bilancio dell’ Ente. “La proficua collaborazione tra Adsp e Guardia di finanza si propone, quindi, di assicurare trasparenza e legalità a ogni livello, così prevenendo ogni tipo di illecita ingerenza, vieppiù criminale, nel tessuto economico e amministrativo di tutto il territorio provinciale – si legge in una nota -. Nel medesimo ambito, senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica, è altresì prevista la possibilità di organizzare e promuovere incontri e corsi a favore del rispettivo personale, compatibilmente con i piani formativi approvati da entrambe le Istituzioni”.
“L’odierna sottoscrizione del protocollo d’intesa conferma l’impegno delle Fiamme gialle e dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto nell’utilizzo trasparente ed efficiente delle risorse e nel contrasto di tutte le situazioni patologiche nell’ambito della Pubblica Amministrazione – conclude la nota -, così cercando di intercettare, sin da subito, odiose condotte corruttive o di turbata libertà degli incanti, a discapito delle comunità peloritane e dell’imprenditoria sana del nostro territorio”.