Maxi operazione antidroga da parte della polizia attualmente in corso a Messina, luogo in cui 100 agenti sono in questo momento impegnati nell’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina a carico di 24 persone.
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Per tutti i soggetti coinvolti, l’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e al traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre, l’accusa sostiene anche i reati di vendita al dettaglio di droga come cocaina, marijuana e crack.
Condotte dalla Squadra mobile, le indagini hanno consentito di individuare tre organizzazioni criminali e ben distinte tra loro. Tutte queste, operavano all’interno del rione di Santa Lucia sopra Contesse (ME) e utilizzavano come base operativa dello spaccio una struttura abusiva. Al suo esterno, era stato installato un complesso sistema di videosorveglianza in modo da monitorare ogni movimento sospetto proveniente dall’esterno dell’edificio che fungeva da fulcro delle operazioni illecite dei soggetti coinvolti.
Gli arrestati dalla polizia a Messina nell’operazione antidroga di stamane sono Andrea Arena 60 anni; Giuseppe Arena, 34: Michele Arena, 25; Giosuè Barbuscia, 26; Francesco Celi, 47; Piero Costa, 26; Tommaso D’Angelo, 36; Francesco De Domenico, 46; Valentina De Marco, 32; Paolo Grasso 34; Raffaele Grasso, 51; Valentina Grasso, 33; Vincenzo Lucchesi, 25; Patrizia Morabito, 55; Nicolò Passeri, 23; Marco Rodiletti, 39: Elena Santovito, 52; Francesco Santovito, 21; Antonino Scirone, 30; Marco Scivolone, 32; Brunella Sturiale, 59 e Recife Vieira Da Silva Washington 35. Ai domiciliari sono finiti Antonina Arena, 27 anni e Floriana Bonomo 46. Sono tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio.
Una vera e propria centrale di spaccio di cocaina a Trapani, luogo in cui i carabinieri hanno tratto in arresto sei persone. Si tratta di un 50enne, due 37enni e un 18enne di Trapani, ma anche di un 50enne calabrese. Tutti i soggetti coinvolti, sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti e di armi clandestine.
Come emerso, il blitz antidroga da parte de carabinieri è scattato nelle scorse ore all’interno del quartiere di Villa Rosina, a Trapani. Qui, uno dei soggetti coinvolti gestiva un negozio di ortofrutta in passato. Al momento dell’arrivo dei militari, uno dei coinvolti (il 18enne) ha cercato di gettare tre buste in cellophane lanciandole poco lontano. Questo gesto ha fortemente insospettito i carabinieri, che hanno recuperato i pacchetti e trovato al loro interno circa 1,5 kg di cocaina. Nel corso delle perquisizioni, rinvenute anche altre 3 buste in cellophane contenente la somma in contante di 22.000 euro. Inoltre, all’interno dell’abitazione dei soggetti arrestati sono state trovate anche due pistole cal. 7,65 con matricola abrasa, circa 150 cartucce dello stesso calibro e altri due involucri di cellophane contenenti circa 2 kg di cocaina. Secondo quanto raccolto dai carabinieri, l’intero stupefacente sequestrato avrebbe fruttato sul mercato circa 1 milione di euro o più.
Una volta concluse le verifiche del caso, gli arrestati sono stati portati nel carcere di Trapani. Il gip per 5 ha disposto gli arresti in carcere per il 18 enne, incensurato, i domiciliari.