In seguito all’arresto del sindaco di Montagnareale Rosario Sidoti, il prefetto di Messina, Cosima Di Stani, lo ha sospeso dalla carica di primo cittadino ai sensi della legge Severino. La Guardia di finanza ha arrestato stamani Sidoti per associazione a delinquere finalizzata a bancarotta fraudolenta, tentata indebita percezione di finanziamenti pubblici e riciclaggio.
Il sindaco di Montagnareale è adesso agli arresti domiciliari. Raggiunti da misure cautelari anche nove suoi familiari. Si tratta dei genitori, della moglie, della suocera, della figlia, delle due sorelle, di un cognato e di una cugina di Sidoti; a loro è stato imposto il divieto di esercitare imprese o uffici direttivi di persone giuridiche per dodici mesi.