MESSINA – Con decreto del direttore generale della Direzione Patrimonio naturalistico e mare del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nelle Città metropolitane, da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Misura 2, Componente 4, Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”), sono stati ammessi a finanziamento undici progetti di forestazione urbana presentati dalla Città Metropolitana messinese, nell’ambito della misura 2/2024, per un totale di circa venti milioni che si aggiungono ai 16 milioni di euro di finanziamenti già ottenuti per la annualità 2022, in cui sono compresi gli interventi per il territorio di Pezzolo, nel Comune di Messina, dove si prevede la messa a dimora di circa 42.000 alberi, oltre alla riqualificazione del territorio rurale.
“I progetti – hanno evidenziato dall’Ente intermedio peloritano – si inquadrano nelle azioni su larga scala che, a livello nazionale, sono rivolte alle 14 Città metropolitane, sempre più esposte a problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, allo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini attraverso la realizzazione di boschi urbani e periurbani, con la messa a dimora di almeno 6,6 milioni di alberi, entro il mese di dicembre 2024, su una superficie di 6.600 ettari”.
Questi i progetti ammessi a finanziamento: per Militello Rosmarino 1.365.836,36 euro destinati alla “Rigenerazione e riqualificazione aree di interesse paesaggistico ambientale”; a Villafranca Tirrena–Saponara 1.244.461,64 euro per “Intervento di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana”; Tusa ha ottenuto 3.200.000 euro per “Progetto di forestazione di superfici extraurbane”; ad Alì 1.760.000 euro destinati a “Intervento di imboschimento con finalità protettive da rischio idrogeologico in contrada Puzzo-Gabbia alle pendici di Monte Scuderi; per San Marco D’Alunzio sono stati messi a disposizione 1.291.500 euro finalizzati al “Progetto di forestazione di superfici extraurbane, ripristino e salvaguardia della biodiversità”; per Nizza di Sicilia 1.000.000 euro per un “Intervento di forestazione nel Comune di Nizza di Sicilia”; a Novara di Sicilia 1.900.000 euro per il “Progetto di forestazione di superfici extraurbane, ripristino e salvaguardia della biodiversità”; Malvagna è rientrato nel gruppo con 1.760.000 euro per “Intervento di forestazione nel territorio comunale”; a Messina 1.760.000 euro di “Forestazione urbana in località Burgensatico di Pezzolo per preservare la naturalità diffusa e valorizzare la biodiversità, valorizzare le connessioni ecologiche con le aree interne”; per Alcara li Fusi 1.079.184,90 euro per “L’imboschimento e l’accrescimento del valore ecologico e sociale di terreni, di proprietà comunale; infine San Fratello con 5.243.773 euro destinati a “Forestazione nel territorio comunale: imboschimento e l’accrescimento del valore ecologico e sociale di terreni, di proprietà comunale”. Roberto Siracusano, dirigente reggente della VII Direzione della Città Metropolitana, è referente per il soggetto attuatore e coordinatore dei progetti.
Vivo compiacimento per l’importate risultato ottenuto è stato espresso dal sindaco metropolitano Federico Basile che, ringraziando lo staff tecnico dei progetti per la elevata professionalità e per l’impegno, ha sottolineato “come il territorio della nostra provincia si avvii a diventare, anche grazie a questi finanziamenti, uno dei più green dell’intero Paese”.