Un momento straordinario per il Futsal etneo, con la Meta Catania guidata da Juan Ramon Calvo che, dopo anni difficili, torna a vivere il sogno scudetto. Dopo aver superato Genzano e Pesaro alle prime battute della fase playoff, le Finals hanno regalato il duello tra la Meta e il Prezioso Casa Napoli, due tra le squadre più quotate dell’intero campionato.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Dopo la sconfitta di Aversa in gara 1, la Meta – davanti a quasi 7.000 spettatori – ha trionfato nella decisiva gara 2 del PalaCatania, proiettando la sfida verso l’ultimo atto, ovvero la gara 3 (in programma ad Aversa il prossimo 21 giugno). Intervenuto ai microfoni del QdS, il capitano della Meta Catania, Carmelo Musumeci, ha raccontato del momento dei rossazzurri e delle emozioni per la finalissima in arrivo. “Sarà dura, ma ciò che ci stiamo giocando è talmente tanto importante che non possiamo che focalizzarci soltanto sul lavorare nel modo migliore possibile” – assicura Musumeci.
Con quasi 7.000 spettatori presenti al PalaCatania lo scorso 14 giugno, la città etnea ha dato ancora una volta una grande dimostrazione di affetto e supporto all’indirizzo della Meta Catania, pronta a giocarsi il titolo nella decisiva gara 3 di Aversa contro il Napoli. Sul calore del pubblico rossazzurro, Carmelo Musumeci ha spiegato: “Ci aspettavamo tanta affluenza durante gara 2, ma viverlo è diverso da immaginarlo. Momenti così non li avevo mai vissuti in campionato, generalmente capita soltanto in Nazionale. Essendo di Catania, per me vedere tutta quella gente è stato un qualcosa di unico, davvero una grandissima emozione”.
Successivamente, ancora su gara 2, Musumeci racconta: “Dovevamo vincerla per forza, era necessario continuare a crederci e non potevamo vedere gli avversari festeggiare in casa nostra, davanti al nostro pubblico. Abbiamo messo in campo tanta grinta, forza e voglia” – sottolinea il capitano della Meta Catania. Nel 2-1 finale del palazzetto etneo, decisivo proprio il gol di Carmelo Musumeci. Un colpo di tacco dolcissimo su assist di Bocao quello del capitano dei rossazzurri, che ha spiazzato il portiere avversario e regalato gara 3 ai suoi. “Il gol? Frutto di uno schema studiato sul momento con Bocao e JuanRa, il resto è stato puro istinto”.
Oggi la Meta Catania torna a vivere il sogno scudetto ed è ai vertici del Futsal nazionale, ma negli ultimi anni il cammino dei rossazzurri non è sempre stato semplice. Da dove arriva la svolta? “Dopo l’ultima finale abbiamo passato delle stagioni un po’ complicate, ma credo sia stato tutto utile per arrivare dove siamo adesso. In questo arco di tempo, la società ha capito dove e come intervenire al meglio per creare l’assetto da vertice” – analizza Carmelo Musumeci.
Sulle aspettative di inizio stagione, invece, il capitano della Meta Catania non ha dubbi: “La società ha costruito una squadra importante, era inevitabile puntare ad arrivare fino in fondo. Poi è chiaro, i nomi non creano coesione e gruppo in automatico – evidenzia Carmelo Musumeci – ma siamo stati bravi fin da subito. Ci siamo fidati dell’allenatore e abbiamo ottenuto dei grandi risultati, ma le aspettative sono sempre state altissime”.
Adesso, per la Meta Catania arriva l’ultimo atto: gara 3 ad Aversa, con il pubblico di Napoli pronto a replicare quanto fatto dal palazzetto etneo nei giorni scorsi. “Sì, sarà come Catania, ma è bello così. E’ brutto vedere quei palazzetti vuoti, questo sport merita tanto” – sottolinea Musumeci. “A Napoli sono molto organizzati, troveremo un clima caldo e una squadra forte, ma noi siamo pronti. Abbiamo già l’esperienza di gara 1 alle spalle, conosciamo le insidie che ci aspettano e avremo anche noi il supporto del nostro pubblico (in tanti pronti alla trasferta da Catania). Ciò che ci stiamo giocando è talmente tanto importante che non possiamo che focalizzarci soltanto sul lavorare nel modo migliore possibile” – ha concluso Carmelo Musumeci, leader della Nazionale e della Meta Catania, realtà etnea che sta vivendo una vera e propria rinascita.
Credit foto: Meta Catania Facebook