Sicilia

Sciopero dei metalmeccanici a Palermo lunedì, le tute blu si fermeranno per quattro ore

Anche a Palermo i metalmeccanici aderiranno allo sciopero di lunedì 10 luglio indetto da Fiom, Fim e Uilm a livello nazionale. Gli operai del settore incroceranno le braccia in segno di protesta per le ultime quattro ore di ogni turno di lavoro.

“È necessario rilanciare l’industria, creare nuova occupazione, creare un lavoro più giusto è più equo, potenziare gli investimenti per la transizione sostenibile e per risolvere le crisi aperte”, dichiara il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti. “Nella nostra provincia – aggiunge Foti – assistiamo alla desertificazione industriale, i metalmeccanici oggi stanno vivendo una condizione economica e sociale molto delicata. Qui ancora di più rispetto alle tematiche nazionali bisogna mobilitarci per contrastare l’inefficienza e l’immobilismo della Regione siciliana, la mancanza di politiche industriali e di nuove insediamenti, e per chiedere la ricerca di soluzioni e di prospettive per creare nuova occupazione”.

“La partecipazione sarà massiccia – aggiunge Foti -. Da Fincantieri a Leonardo, da Sirti agli informatici di Engineering, da Sispi a Italtel, che sta vivendo una sua vertenza specifica, agli ascensoristi della Koine e della Schindler, agli informatici di St Microlectronics, ai metalmeccanici delle piccole e medie imprese e tutte le altre aziende che operano a Palermo e provincia, saranno in tanti a chiedere un lavoro più giusto e equo, piani di sviluppo, confronti sui settori e sulle filiere in difficoltà, la reindustrializzazione delle aree di crisi per cerare nuova occupazione”.