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Una nuova minaccia meteorologica in arrivo nel Sud Italia, Sicilia compresa. Come previsto dagli esperti, infatti, tra il 17 e il 19 ottobre l’Isola potrebbe essere coinvolta in una forte ondata di maltempo. Non solo piogge e rischio nubifragio (in gran parte d’Italia), ma anche la preoccupazione per i venti e, in particolar modo, per il possibile arrivo dell’uragano del Mediterraneo, il cosiddetto Medicane.
Ma di cosa si tratta? Cos’è il Medicane? Questo fenomeno, tipicamente Mediterraneo e che ciclicamente minaccia ormai tutto il Sud Italia (in particolare il suo versante ionico) e la Grecia, viene chiamato così per l’unione di due termini: Mediterranean e Hurricane (uragano mediterraneo).
Questi, vengono considerati dagli esperti come dei “Cicloni tropicali mediterranei” che hanno quindi delle similitudini con i classici uragani tropicali, ma che si formano sul Mediterraneo. In che modo? Con l’avvicendamento tra una massa di aria fredda e una calda sopra il mare in una zona di bassa pressione. Questa fusione, può portare alla creazione del Medicane, una minaccia conosciuta in Sicilia negli anni. Dal grande potenziale pericolo lungo le coste ioniche in particolar modo, potrebbero dunque essere importanti i disagi causati dall’uragano, per cui le autorità competenti potrebbero dover intervenire su numerosi versanti lungo le coste.
Da Nord a Sud, sarà un weekend di enormi disagi in Italia (Sicilia compresa). Diverse le Regioni sotto l’occhio delle autorità per le prossime ore, quando saranno colpite da un forte maltempo che porterà tanta pioggia, vento e criticità tipicamente autunnali.
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“Ci attendono ancora 4 giorni di pioggia, a causa di una nuova perturbazione atlantica che dapprima indugerà sullo Stivale, ma successivamente si isolerà in una circolazione ciclonica proprio sul cuore dell’Italia” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.
“Nel corso del weekend l’azione ciclonica si estenderà anche al Sud, con gran parte d’Italia sotto piogge e temporali” – avverte Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com. Nel caso specifico del Sud prime piogge approderanno già venerdì in particolare su Sicilia e Campania, ma sarà tra sabato e domenica che è atteso l’apice del maltempo con fenomeni diffusi. Purtroppo se da un lato queste piogge saranno quantomai preziose vista la grave condizione siccitosa che penalizza soprattutto Calabria e Sicilia, dall’altro proprio queste due regioni rischieranno fenomeni particolarmente intensi. Non esclusi infatti nubifragi reiterati soprattutto sui versanti ionici, con punte anche di oltre 200mm e potenziali criticità idrogeologiche. Il tutto accompagnato da venti sostenuti a rotazione ciclonica, mari mossi o molto mossi e clima prettamente autunnale da Nord a Sud.”