Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia nell’Isola, ha apertamente criticato lo spostamento a destra di Silvio Berlusconi e il suo appiattimento su Matteo Salvini e la Lega degli interessi al Nord.
In un’intervista rilasciata al quotidiano napoletano “Il Mattino”, Micciché ha annunciato: “Lancio un partito per il Sud. La posizione che ha assunto Berlusconi nei confronti di Salvini è legittima, ma non è consona al mio passato e alle mie idee”.
Già nel 2011, sempre in polemica con La Lega Nord, che aveva appena spinto Silvio Berlusconi ad approvare quel Federalismo fiscale che ha condannato l’economia e gli enti locali del Meridione, Miccichè creò la lista Grande Sud.
“La mia – ha dichiarato a Il Mattino – è una riflessione notturna, ma ragionata, visto che non dormo più quando penso alla nostra alleanza con Salvini e al rischio che saremmo rigettati dall’Europa. Noi del Sud non possiamo stare con un partito anti europeista”.
Miccichè ha lanciato dunque un messaggio a Silvio Berlusconi.
“Se Salvini vuole stare con noi – ha detto – , voti in Europa per la commissione di Ursula Von Dr Leyen visto che Fi immagino si schiererà a favore. Oggi Berlusconi è europarlamentare, la sua credibilità internazionale è da sempre la sua forza, mi chiedo con quale faccia andrebbe a Bruxelles essendo alleato con un partito anti europeista”.
Se così non sarà Miccichè trarrà le conseguenze ed è pronto “a rilanciare un nuovo Grande Sud che faccia gli interessi dei meridionali”.
Sullo spostamento di Fi a destra verso la Lega, lasciando le posizioni moderate, il presidente dell’Ars ha affermato: “Tutto mi sarei aspettato da Berlusconi ma non questo”.
“Voglio sperare – ha aggiunto – che abbia una strategia dietro questa mossa. E’ malsana questa idea di costruire questa fantomatica ‘Casa degli italiani’, con chi la andiamo a fare? Con un partito che dice di essere sovranista e poi rema contro l’Italia? La Lega parla di sovranismo e di italianità e poi chiede l’autonomia di sole tre Regioni del Nord, non ha credibilità fa solo propaganda”.
“Berlusconi – ha concluso Miccichè – è autonomo ma di sicuro chi gli è più vicino è il gruppo di Fi che vuole stare con Salvini. Un abbraccio mortale”.