Società

Microchip obbligatorio per gatti in Sicilia, la richiesta dell’Oipa

Sono 911.995 gli animali microchippati in Sicilia. Al 4 febbraio 2022 risultano iscritti all’Anagrafe degli animali d’affezione 877.866 cani, 34.122 gatti e 7 furetti. Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

I numeri sono estratti dalla banca dati dell’Anagrafe degli animali d’affezione gestita dal Ministero della Salute, che viene alimentata e aggiornata almeno una volta al mese dalle Regioni e dalle Province autonome.

Dalle cifre emerge chiaramente come, a livello nazionale, siano ancora pochi i gatti microchippati, senza considerare i furetti, meno presenti nelle famiglie italiane, poiché non esiste alcun obbligo d’iscrizione nelle Anagrafi territoriali per queste due specie sancito da una legge nazionale.

Oipa e obbligo di microchippatura per i gatti e i furetti

L’Oipa da tempo chiede che anche per gatti e furetti sia introdotto l’obbligo di microchippatura in tutta Italia, efficace strumento per combattere il randagismo.

La Regione con più animali microchippati – 2.216.862 – è la Lombardia (1.865.836 cani, 350.130 gatti e 896 furetti). La Regione con meno animali iscritti all’Anagrafe – 31.691 – è la Valle d’Aosta (27.064 cani e 4.627 gatti). Nella classifica delle Regioni con il maggior numero di animali domestici microchippati, secondo è il Veneto (1.541.529), seguito dall’Emilia Romagna (1.413.262), dal Piemonte (1.135.898), dal Lazio (1.132.588) e dalla Campania (1.075.300).

Impossibile stimare la percentuale di cani microchippati sul totale anche a causa del mancato rispetto dell’obbligo da parte di molti proprietari.

Online l’anagrafe nazionale felina

Per quanto riguarda i gatti, non essendo obbligatoria la loro microchippatura, l’Oipa informa che è online dal 2011 un’Anagrafe nazionale felina (Anf) gestita dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) che registra, su base volontaria dei richiedenti, i dati identificativi dei gatti con microchip. Tutti i proprietari di gatti possono rivolgersi a un medico veterinario aderente all’Anf per l’identificazione e la registrazione del gatto.

«Ci appelliamo a tutte le Regioni affinché con proprie leggi introducano l’obbligo d’iscrizione all’Anagrafe degli animali d’affezione. Sarebbe un ulteriore stretta al fenomeno dell’abbandono e della sovrappopolazione degli animali chiusi in canili e gattili», conclude Comparotto.