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Una migrante di 30 anni è morta la scorsa notte all’hotspot di Lampedusa dopo essere stata visitata dai medici del Poliambulatorio dell’isola.
La donna era stata trasferita nella struttura sanitaria perché stava male. Dopo alcune ore di osservazione nel corso quelle quali i parametri vitali erano rientrati nella norma, la 30enne è stata dimessa.
In seguito, però, le condizioni di salute si sarebbero aggravate a tal punto da portare la donna al decesso tra le giornate di sabato 18 e domenica 19 febbraio.
Secondo le prime ipotesi non è da escludere che la migrante potesse essere affetta da una patologia congenita che, unita alle precarie condizioni con le quali ha dovuto affrontare il viaggio verso l’Europa, potrebbe aver causato il decesso.