Fatti

Migranti: Lampedusa, Guardia costiera, altri due sbarchi

Ieri pomeriggio trentotto migranti – venti uomini, diciassette donne e una bambina – e nelle prime ore del mattino di oggi altri quindici sono sbarcati a Lampedusa dopo essere stati avvistati da Guardia costiera e Guardia di Finanza su piccole imbarcazioni: il gruppo più numeroso su un barcone di legno, quello più ridotto su un gommone.

I rappresentanti della Marina italiana, dopo il discorso di qualche giorno fa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’importanza dei salvataggi in mare, li hanno fatti trasbordare su una propria motovedetta.

Il primo gruppo, di 38 migranti, partito dalla Libia, comprende persone provenienti da Costa d’avorio, Guinea e Tunisia, subito soccorsi dai medici visto che alcuni di loro erano disidratati.

In particolare una donna era in condizioni di salute piuttosto gravi.

I quindici migranti sul gommone giunti stamattina sono tutti uomini e tra loro ci sono anche alcuni eritrei.

L’arrivo dei cinquantatré migranti in poche ore conferma che, come denunciato dal sindaco di Lampedusa Totò Martello qualche settimana fa, gli sbarchi non si sono mai fermati.

Sono cambiate, semmai, le dimensioni dei natanti con cui viene affrontata la traversata: imbarcazioni più piccole e ancor meno sicure.

Secondo le autorità internazionali ciò potrebbe portare a un aumento incontrollabile dei morti in mare.

Resta comunque una favola quella dei “porti chiusi” che il capo della Lega Nord e ministro dell’Interno Matteo Salvini continua a raccontare.

Così come non risponde a verità il fatto che il numero di migranti giunti in Italia sia calato del 90%.

La riprova è nel moltiplicarsi dei cosiddetti “Sbarchi fantasma” non soltanto in Sicilia ma anche in Calabria: : ai sessanta arrivati domenica a Roccella Jonica dopo essere stati intercettati a bordo di una barca a vela da due unità navali della Guardia di finanza, se ne sono aggiunti oggi altri cinquantatré, anche loro su una vela soccorsa al largo di Isola Capo Rizzuto e condotta nel porto di Crotone.