Cronaca

Migranti, ancora arrivi ma flussi gestibili e trasferimenti rapidi

Da Lampedusa Mauro Seminara

Fermato il flusso migratorio dalla costa dei più accorti tunisini per le condizioni meteo marine mutevoli e pertanto pericolose, dalla Libia sono comunque delle imbarcazioni cariche di migranti. Cinque barche hanno raggiunto le vicinanze delle coste italiane a sud di Lampedusa e sono state soccorse dalle motovedette di stanza sull’isola. Una sesta imbarcazione risulta ancora irreperibile dopo un avvistamento da parte di un velivolo Ong.

Situazione in contrada Imbriacola

Lunedì l’hotspot di Lampedusa era stato svuotato, ma gli ultimi arrivi – quattro barche ieri ed una dopo la mezzanotte – hanno ripopolato il centro di prima accoglienza con 219 nuovi ospiti. Di questi ne rimangono adesso soltanto 9, mentre 210, grazie ai ritmi serrati con cui hanno operato all’interno della struttura di contrada Imbriacola tutti ed in particolare il reparto di Polizia scientifica con preidentificazione e fotosegnalamento, sono stati trasferiti con il traghetto di linea a Porto Empedocle. Tra i migranti trasferiti ci sono anche donne e minori, inclusi sei minori non accompagnati che andranno in apposite strutture sotto la tutela del Tribunale per i minori. Le cinque barche che hanno raggiunto la salvezza a bordo delle motovedette italiane erano partite da Zuwara, enclave dei trafficanti nel territorio libico della Tripolitania. Altre imbarcazioni, salpate sempre dalla Libia, sono state invece intercettate dalla discussa Guardia Costiera del paese nordafricano ed i migranti presenti a bordo sono stati condotti a terra nel porto di Tripoli.