Sbarcheranno a Pozzallo i duecentonove migranti salvati nel Mediterraneo centrale dalla Open Arms, la nave della ong spagnola, nei giorni scorsi.
“Dopo cinque giorni in mare e due evacuazioni mediche le persone ancora a bordo potranno ricevere le cure alle quali hanno diritto” ha scritto la Ong in un tweet rendendo noto, appunto, che le autorità italiane hanno assegnato alla nave il porto siciliano per lo sbarco.
Nei giorni scorsi Open Arms ed Emergency, che si occupa delle operazioni sanitarie sulla nave, avevano ripetutamente richiesto l’assegnazione di un porto sicuro prima a Malta che lo aveva negato, e poi all’Italia.
“Attendiamo risposta ma siamo preoccupati di questo silenzio – avevano detto – , è evidente infatti che a breve i bambini più piccoli non potranno più rimanere sul ponte della nave e non vogliamo certo che debbano soffrire di più di quanto hanno già patito, prima di poter essere sbarcati in un luogo protetto”.
In questi giorni, aveva inoltre sottolineato la Ong, “abbiamo ricevuto varie segnalazioni di imbarcazioni in difficoltà. Tuttavia, raggiunte le coordinate indicate, non siamo stati in grado di rintracciare le imbarcazioni in difficoltà, respinte da motovedette libiche presenti nella zona”.
Attualmente la Open Arms è l’unica nave umanitaria presente nel Mar Mediterraneo.