the 70 migrants recovered at sea by a patrol boat of the harbor master's office and taken to the commercial pier of the island of Lampedusa,Sicilu Island, southern Italy, 3 September 2020. Accompanying operations in the reception center are underway. The conditions inside the center are already very difficult and this new landing puts the police and the men who manage the hot spot in further difficulty, who have been working in extreme conditions for months. ANSA/ELIO DESIDERIO
Ancora sbarchi di migranti a Lampedusa.
Dopo una tregua durata quasi dieci giorni in cui le condizioni del mare non erano favorevoli, con il bel tempo sulla più grande delle Pelagie sono ripresi gli approdi.
Tra ieri e giovedì sono stati centotredici i migranti che hanno raggiunto l’isola, nella notte appena trascorsa, invece, si sono registrati altri due eventi. E dall’alba altri due.
Nella notte un barchino con otto uomini di nazionalità tunisina è stato intercettato a venti miglia a sud ovest dell’isola dagli uomini della Guardia di finanza.
I migranti sono stati trasbordati e l’imbarcazione lasciata alla deriva.
Poco dopo hanno attraccato nel molo Favaloro i pattugliatori delle Fiamme gialle con centodue persone, tutti uomini di nazionalità subsahariana.
La barca con a bordo i migranti era stata rintracciata a sette miglia a sud ovest da Lampedusa.
Tutti e centoventi, dopo un primo triage sanitario, sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola.
Dall’alba, poi, sono stati registrati altri due sbarchi da ottanta e quindici persone.
Ieri all’hotspot erano presenti centoventitré persone, novantatré erano state imbarcate su nave quarantena e ne erano rimaste trenta.