Cronaca

Migranti, disumane le condizioni su Ocean Viking e a Lampedusa

Migranti, ormai disumale le condizioni sulla Ocean Viking e a Lampedusa.

Sulla nave di Medici senza frontiere, tra i 182 migranti rimasti ci sono anche quattordici tra ragazzini e bimbi, la più piccola di nove giorni.

“Metà della sua vita – sottolinea Msf – l’ha passata su una nave di salvataggio. E molti degli altri sono stati rinchiusi in centri di detenzione, esposti alla violenza ed all’incertezza”.

La Ocean Viking, che ha chiesto il place of safety ad Italia e a Malta, si trova ad una ventina di miglia da Linosa, e ha rinnovato l’appello per una soluzione immadiata: “Europa, ritardare il loro sbarco è disumano”.

“Continuiamo a sostenere – ha detto dal canto suo il sindaco di Lampedusa Totò Martello – che non si può negare l’accoglienza a chi ha bisogno di aiuto, ma con altrettanta nettezza dico che l’accoglienza deve avvenire all’interno di regole certe e nel rispetto della popolazione locale”.
La situazione nell’hotspot di Lampedusa è infatti al collasso per i continui “sbarchi fantasma”.

“Chiedo dunque al ministro degli Interni – ha aggiunto Martello – di attivarsi immediatamente per superare la situazione critica che stiamo vivendo a Lampedusa a causa del sovraffollamento del Centro di accoglienza, anche con interventi di aerei per il trasferimento dei migranti”.

“Intanto – ha concluso – serve un impegno forte del Governo Italiano che per attivare procedure automatiche e continue per portare avanti un’accoglienza ordinata e sicura. Non si può scaricare tutto su Lampedusa e sui lampedusani”.