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Migranti, la Carta di Lampedusa al congresso mondiale Uclg

La carta di Lampedusa vola in Corea del Sud. Dal 10 al 14 ottobre a Daejeon, in Corea del Sud, si terrà il congresso mondiale di Uclg (United Cities and Local Governments), la più grande organizzazione mondiale di amministrazioni locali che raccoglie oltre 250.000 membri da circa 190 paesi Onu.

Nell’ambito dei lavori, martedì 11 ottobre sarà presentata la ‘Carta di Lampedusa – per la mobilità umana e la solidarietà territoriale’: una sorta di “manifesto universale dei diritti di ciascun essere umano” che rappresenta una delle colonne portanti del ‘Patto per il futuro di Uclg’, il documento con cui governi locali di tutto il mondo propongono di rifondare il multilateralismo sulle basi della solidarietà e della giustizia sociale, contribuendo così al ‘Vertice per il futurodell’Onu del 2023. A presentare la Carta sarà Totò Martello che, durante la sua attività da sindaco di Lampedusa, fino allo scorso giugno, insieme con i membri di Uclg e grazie all’impulso dei vertici dell’associazione, ad iniziare dalla segretaria generale Emilia Saiz, ha promosso il percorso che ha portato alla stesura del documento.