Sono stati salvati i 32 migranti bloccati dalla giornata di domenica sull’isolotto di Lampione, la più piccola delle Pelagie. Il recupero delle persone è avvenuto tramite diversi interventi di elicottero a causa del maltempo.
Una motovedetta della Capitaneria di porto aveva tentato a più riprese di avvicinarsi all’isola, ma le cattive condizioni del mare non avevano permesso di imbarcare i migranti.
Tra le persone soccorse a Lampione vi è anche una donna incinta. Complessivamente, le persone tratte in salvo provengono da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Mali e saranno trasferite nell’hotspot di Lampedusa.
Nel frattempo, altri 500 migranti stanno rischiando la vita in queste ore a Sud della Sicilia, in quanto in balia delle onde nel Mediterraneo centrale. A lanciare l’allarme sono stati l’Ong Mediterranea e il servizio Alarm Phone.
“Alarm Phone ha avvertito tutte le autorità di un’imbarcazione in fuga dalla Libia, mentre le condizioni meteo-marine sono pessime. È necessario un intervento di soccorso immediato”, ha scritto Mediterranea sul proprio profilo Twitter.