Politica

Migranti, Martello, da Lamorgese concretezza e impegno

“Le strumentalizzazioni politiche sul tema dei migranti sono sbagliate, da qualunque parte esse provengano”.

E’ stato deciso l’intervento del sindaco di Lampedusa Totò Martello a difesa della ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, “un tecnico che, chiamato a guidare uno dei dicasteri più delicati e complessi, ha mostrato impegno e competenza”.

La dichiarazione commenta la richieste di dimissioni per la vicenda di Siculiana nei confronti della Ministro da parte dei deputati regionali del M5s, che, per contro, hanno osannato il premier Giuseppe Conte.

Per il sindaco di Lampedusa, la richiesta dei grillini siciliani appare come “un atto ingeneroso e sbagliato”, anche perché, sottolinea “oltretutto bisogna ricordare che la questione dei migranti coinvolge l’intero governo nazionale, all’interno del quale vi sono alcuni ministeri che hanno maggiori responsabilità”.

“Di fronte a un episodio drammatico come quello di Siculiana – sottolinea Martello -, è giusto e comprensibile che si chiedano interventi di maggiore intensità e rigore, ma è del tutto sbagliato utilizzare l’accaduto per finalità politiche che nulla hanno a che fare con la questione dei migranti e con la loro gestione”.

“Sono stato il primo – aggiunge – a sollecitare, anche con forza, una presa di posizione netta da parte del governo nazionale e del ministero degli Interni, ma sempre e solo nell’interesse di una migliore gestione dell’emergenza migranti e del doveroso rispetto che si deve alle comunità di frontiera impegnate in prima linea sul fronte dell’accoglienza”.

“In questi mesi – ha concluso – ho avuto modo di incontrare più volte e dialogare costantemente con la ministro Lamorgese, alla quale rinnovo la mia stima e il rispetto per il lavoro che sta portando avanti, se pur fra oggettive difficoltà”.