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Migranti: naufragio bambini, anche i familiari fanno richiesta di costituzione di parte civile

Due associazioni e una trentina di persone, tutti parenti delle vittime, hanno chiesto di costituirsi parte civile nella vicenda su presunti ritardi nei soccorsi di un barcone di migranti affondato nell’ottobre del 2013 che costò la vita a centinaia di persone, tra cui molti bambini.

Le associazioni che hanno presentato richiesta sono “A buon diritto” e l’Asgi (Associazione studi giuridici sull’immigrazione).

La gup di Roma, Bernadette Nicotra si è riservata di decidere entro la prossima udienza fissata per fine giugno.

Nei confronti del comandante responsabile della sala operativa della Guardia Costiera, Leopoldo Manna e del comandante della sala operativa della squadra navale della Marina, Luca Licciardi, la Procura di Roma contesta i reati di rifiuto d’atti d’ufficio e omicidio colposo.

In caso di ammissione delle richieste, le parti civili hanno preannunciato che citeranno come responsabili civili il ministero della Difesa in relazione alla posizione di Licciardi e il ministero delle Infrastrutture per quella di Manna.