Cronaca

Migranti, maxi sbarco a Pozzallo: un centinaio sono minori

Sono tutti negativi i 383 migranti sbarcati ieri a Pozzallo, nel Ragusano. Il peschereccio su cui viaggiavano è stato intercettato al largo delle coste e per tutto il giorno è proseguita la staffetta delle unità navali della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza per mettere in salvo uomini, donne e minori, in prevalenza siriani. Ai soccorritori hanno raccontato di essere partiti dalla Libia giovedì scorso.

Sul vecchio peschereccio un centinaio di minori e 8 donne

“Come volevasi dimostrare, con l’arrivo del bel tempo, iniziano gli sbarchi sulle coste siciliane”, dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ricordando i “parecchi e disumani naufragi nel Mediterraneo” degli ultimi giorni.

I migranti, arrivati a Pozzallo, ad eccezione dei minori, trascorreranno il previsto periodo di sorveglianza sanitaria a bordo della nave quarantena Azzurra.

Il sindaco di Pozzallo: “Si sottovaluta la questione sbarchi, siamo solo all’inizio”

“Come sempre Pozzallo assolve al proprio compito di città di accoglienza con grande spirito umanitario – dice ancora Ammatuna – e la straordinaria macchina dell’accoglienza, coordinata dal prefetto di Ragusa, ha funzionato ancora una volta con grande efficienza. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e si ha purtroppo la sensazione che il Governo nazionale stia sottovalutando la questione sbarchi.

Quest’anno il fenomeno potrebbe essere ancora più grave rispetto al passato, anche alla luce degli ultimi avvenimenti internazionali che potrebbero provocare ondate migratorie dalla Libia la cui influenza della Russia è sotto gli occhi di tutti”, conclude il sindaco.

164 su Ocean Viking: “12 dispersi al largo della Libia”

Dodici persone risultano disperse nelle acque al largo della Libia. Viaggiavano sul gommone sovraccarico soccorso dal team di Ocean Viking, che è riuscito a trarre in salvo 94 migranti, tra cui due donne, 47 minori non accompagnati e un bambino di un anno. Secondo quanto ricostruito dall’ong in 15 sarebbero finiti in acqua ma solo 3 sarebbero riusciti a tornare a bordo, “gli altri sono probabilmente annegati – spiega Sos Mediterranee -. Durante l’operazione una nave di pattuglia libica ci si è nuovamente avvicinata, causando ansia tra i naufraghi”. Adesso a bordo della nave umanitaria ci sono 164 migranti.