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Migranti, Lampedusa, sbarchi boom, Martello, appello a Draghi

Sbarchi boom a Lampedusa: 415 migranti sono approdati, con due diversi barconi, a Lampedusa, e dopo appena un quarto d’ora sono giunte altre due imbarcazioni con 98 e 16 persone.

“Io lo avevo detto – dichiara al Qds.it il sindaco delle Pelagie Totò Martello – che con il miglioramento delle condizioni del tempo sarebbero arrivati in massa. E vedrete che prima di stasera ci saranno altri sbarchi”.

Per questo Martello ha rivolto un appello direttamente al premier, Mario Draghi, per chiedere, come fa ormai da anni, un intervento che passi dal dialogo con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo e in particolare con la Libia.

“Capisco – ha detto Martello – che ci siano delle priorità, che Draghi debba occuparsi dell’emergenza Covid e dell’emergenza crisi economica e quindi del Recovery Plan. Ma le emergenze, quando si può, come nel caso dei migranti, bisogna prevenirle. L’Italia, insomma, deve mettere a punto una strategia. Il Premier si muova, o rischiamo che, a fine estate, in quest’isola saranno giunte centocinquantamila persone“.

“Il sistema dei media, poi – ha aggiunto – fa sì che di migrazioni si parli soltanto quando ci sono arrivi in massa. E allora tutti urlano, mentre quando non ci sono sbarchi tutto tace. Ma questa emergenza dura ormai da trent’anni. E la soluzione è sempre quella: il dialogo con i Paesi africani del Mediterraneo. Che risolverebbero anche altre questioni, come quella dei pescherecci“.

Gli arrivi

Stamattina sono giunte – finora – in tutto 529 persone.

I primi 325 a bordo di un barcone di legno di venti metri intercettato a otto miglia da Lampedusa e un altro a cinque miglia dalla costa, con novanta persone, tra cui sei donne e una neonata. I due gruppi sono stati portati all’hotspot che era vuoto.

Alle 8.30 sono sbarcati sul molo Favarolo 98 uomini, quasi tutti del Bangladesh, intercettati a tre miglia e mezzo da Lampedusa su imbarcazione di legno con motore fuoribordo, lasciata alla deriva.

Alle 8.45 una motovedetta della Guardia di Finanza ha scortato altri 16 migranti di nazionalità tunisina, tutti uomini, su una imbarcazione in legno.

Tutti sono stati trasferiti all’hotspot dell’isola.