Cronaca

Migranti, Sea watch, libici sparano a barcone, il VIDEO

Colpi di mitraglia dalla motovedetta libica verso il barcone con una quarantina di migranti a bordo, poi i tentativi di speronamento col rischio che le persone finiscano in acqua in alto mare.

Sono le drammatiche immagini che si vedono nel video diffuso da Sea watch, (le riprese sono fatte dal velivolo dell’organizzazione), che ieri aveva dato la notizia degli spari contro i migranti in area Sar maltese.

Una parte del filmato, circa 53 secondi, è stata pubblicata sull’account Twitter di Sea Watch e si sentono anche i commenti sul velivolo e le comunicazioni via radio con la guardia costiera libica che però ha continuato nei tentativi di bloccare il natante mettendo in serio rischio la vita dei migranti.

Nelle immagini si vedono le raffiche di spari ad alcune decine di secondi di distanza e la motovedetta che punta il barcone e non lo colpisce per pochi centimetri. Sea watch dice che la motovedetta Ras Jadir è stata donata alla Libia dall’Italia nel maggio 2017.

Migranti, ricerche naufragio senza esito, 704 in hotspot

Vanno avanti, senza alcun esito, le ricerche dei 10 dispersi del naufragio di ieri, verificatosi fra Lampedusa e l’isolotto di Lampione.

Allargando il raggio d’azione, le motovedette di Capitaneria, carabinieri e Guardia di finanza continuano a setacciare l’area dove il barcone si è ribaltato. Sette le salme, tutte donne, subito recuperate e 46 i superstiti.

Intanto, da stanotte, a Lampedusa, si sono registrati tre sbarchi con un totale di 310 persone. All’hotspot, nonostante i continui trasferimenti disposti dalla Prefettura di Agrigento (stamattina sono partiti in 97 con il traghetto di linea dove sono state caricate anche le 7 bare), sono presenti 704 migranti a fronte di una capienza massima di 250 ospiti.