Sarà di 2,5 milioni di euro il contributo straordinario destinato ai Comuni di Lampedusa e Linosa al fine di sostenere le spese economiche legate agli arrivi di migranti. Lo prevede un passaggio del decreto legge Milleproroghe approvato nella giornata di giovedì 23 febbraio dall’Aula della Camera con 142 voti a favore, 90 contrari e quattro astenuti.
Sul testo il Governo aveva deciso di porre la fiducia prima del voto di Montecitorio, così come già fatto in precedenza a Palazzo Madama.
Il ministro per le Autonomie e gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, ha sottolineato come il contributo rappresenti un sostegno fondamentale per i bilanci dei Comuni siciliani al fine di evitare il default delle amministrazioni, gravate “dall’aumento delle spese legate ai flussi migratori”.
Lo stesso decreto, inoltre, prevede la possibilità, per i piccoli proprietari e i pescatori di Linosa e Lampedusa, di rateizzare i pagamenti dei contributi relativi all’anno 2023.
Sull’argomento è intervenuta anche Ida Carmina, ex sindaco di Porto Empedocle e portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, che aveva presentato un ordine del giorno relativo alla equiparazione dei fondi per i Comuni siciliani di tutta la costa soggetta ai flussi migratori.
In occasione del voto a Palazzo Madama, l’esponente pentastellata ha voluto ricordare come nei primi mesi del 2023 gli arrivi di migranti a Lampedusa siano aumentati enormemente, citando i numeri diffusi dal Ministero dell’Interno.
Soltanto nel mese di gennaio, infatti, gli sbarchi si sarebbero addirittura raddoppiati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. “I migranti non si teletrasportano da Lampedusa ai punti assegnati come destinati, ma passano anche da alcuni Comuni”, ha aggiunto Ida Carmina.
La stessa portavoce del M5S ha ricordato come questi stessi Comuni della fascia costiera meridionale della Sicilia – come nel caso di Porto Empedocle e Siculiana – siano interessati anch’essi da sbarchi autonomi e forniscano continuamente assistenza, come nel caso dei minori non accompagnati.
A tal proposito, secondo Carmina è “inammissibile” che la situazione di un Comune che vede arrivare continuamente migliaia di migranti, fornendo loro aiuti e solidarietà, possa essere equiparabile a quella di altre località. In chiusura di intervento, la portavoce pentastellata denuncia come siano stati destinati 40 milioni ai migranti ucraini provenienti dalla guerra, mentre per i Comuni siciliani non sia stato riservato alcun contributo economico.