Proprio per Natale tornano i morti nel Mediterraneo.
Almeno 27 persone sono morte nelle ultime ore in Grecia in due diversi naufragi di migranti.
Sedici in un affondamento avvenuto venerdì nel Mar Egeo, poche ore dopo un primo naufragio che ha aveva causato undici morti.
Tra i corpi recuperati quelli di tre donne e un bambino.
In salvo circa 150 persone, tra cui undici donne e 27 bambini.
Intanto la nave SeaWatch3 ieri ha soccorso circa 350 persone in quattro diverse operazioni.
Nell’ultima di queste, alla quale si riferisce la foto, pubblicata sul profilo Twitter della ong, sono stati portati a bordo 78 migranti .
In cento, tra cui 25 bambini, sono sbarcati invece a Capo Rizzuto a bordo di una barca a vela, altre centinaia in Salento.
Di altre barche in difficoltà, riferisce Alarm phone, si sono perse le tracce.
E un nuovo grido di dolore, forte e chiaro, è stato indirizzato ai governanti europei da Papa Francesco proprio nel giorno di Natale.
Il dramma dei migranti e dei profughi è stato infatti uno dei temi toccati dal Pontefice nella tradizionale benedizione “Urbi et Orbi” di Natale.
“Non possiamo girarci dall’altra parte”, ha detto, ricordando le crisi internazionali e le guerre.