Università

Maxi multa alla Bocconi, volti studenti immortalati durante esami in Dad

L’università Bocconi dovrà pagate 200 mila euro di multa e non utilizzare più il “sistema Respondus” durante gli esami a distanza. Questa la decisione del Garante della privacy dopo la denuncia di uno studente inglese.

La notizia è riportata dal Quotidiano nazionale. L’ateneo si era rivolto all’azienda americana Respondus per verificare la validità delle prove scritte. Con l’ausilio del “lockdown browser”, che impedisce di aprire altre pagine durante l’esame, e di un monitor che cattura l’immagine dello studente identificandolo e contrassegnando eventuali movimenti sospetti.

Nell’informativa sui dati personali, però, non c’era alcun riferimento alle fotografie scattate dal monitor a intervalli casuali. Da questa mancanza, la salatissima multa che potrà essere dimezzata se l’ateneo pagherà entro 30 giorni.