Innovazione

Milano Cadorna-Malpensa in dieci minuti grazie a un treno a levitazione magnetica

MILANO – Mentre in Sicilia per viaggiare in treno da Palermo a Catania ci vogliono circa tre ore e l’obiettivo è dimezzare i tempi entro il 2025, in Lombardia sembra di essere almeno cento anni nel futuro.

Fnm (Ferrovie Nord Milano, gruppo integrato nel trasporto e nella mobilità in Lombardia, il più importante investitore non statale italiano del settore) e Hyperloop Italia (azienda impegnata nello sviluppo delle tecnologie per il trasporto ad alta velocità di merci e passeggeri) avvieranno, per la prima volta nel nostro Paese, uno studio d’ingegneria e fattibilità tecnico-economica-giuridica per valutare la possibilità di realizzare un collegamento dalla stazione di Milano-Cadorna alla stazione di Milano-Malpensa (un percorso di circa quaranta chilometri) che preveda l’utilizzo di una tecnologia di levitazione magnetica passiva.

L’obiettivo è quello di studiare i vantaggi riguardo la diminuzione delle tempistiche di trasporto ferroviario tradizionali che, secondo una prima ipotesi, potrebbero passare dagli attuali 43 minuti a dieci minuti. Saranno anche approfonditi i consumi energetici legati al nuovo sistema e i costi connessi all’intera operazione. I termini dell’intesa tra Fnm e Hyperloop Italia sono contenuti in una lettera d’intenti che le parti sottoscriveranno.

“Le nuove forme di mobilità – ha commentato il presidente di Fnm Andrea Gibelli – soprattutto se improntate alla sostenibilità ambientale e all’impatto zero sono una frontiera che vogliamo esplorare e un’opportunità che vogliamo cogliere. In questa iniziativa, le competenze ingegneristiche e infrastrutturali che da sempre caratterizzano Fnm possono allearsi con le tecnologie trasportistiche più innovative per creare un nuovo e avveniristico modello di mobilità”.

“L’opportunità per la Lombardia e per l’Italia – ha aggiunto Gibelli – è quella di entrare a far parte, da protagonista, di un network che unisce università, imprese, ricercatori e ingegneri di tutto il mondo che stanno studiando le innovazioni legate alla tecnologia del ‘vuoto’. Questo significa sviluppare la cultura dei distretti tecnologici aperti e delle piattaforme su cui chiunque può dare un contributo di esperienza. Il vantaggio per un gruppo come Fnm è quello di essere ‘contaminato’ da tutte le innovazioni tecnologiche che saranno necessarie allo sviluppo di questa idea da un punto di vista costruttivo, di mitigazione ambientale e di integrazione dei servizi”.

“Entriamo nella quarta rivoluzione industriale – ha affermato Bibop Gresta, rappresentante di Hyperloop – e la porta viene aperta da qui, dalla Lombardia, la prima regione economica italiana. Il decennio 2020-2030 porterà l’uomo verso nuovi modelli economici, sociali e industriali. I cambiamenti climatici richiedono il passaggio immediato verso un modello economico basato su sistemi resilienti e sostenibili. Questa transizione dell’umanità sarà qualcosa di straordinario, paragonabile solo al passaggio dall’agricoltura alla società industriale”.

“Hyperloop – ha aggiunto – è una infrastruttura intelligente e sostenibile che raggruppa tutti i progressi scientifici della tecnologia esponenziale. È ideata come un’enorme infrastruttura a energia rinnovabile, una rete di comunicazione a banda larga e un sistema di trasporto efficiente”.

“Oggi – ha concluso Gresta – annunciamo l’avvio del primo studio di fattibilità in Italia. Inizia la collaborazione tra i vari sviluppatori, ma solo noi possiamo vantare il diritto all’uso esclusivo del marchio e di tecnologie, tra cui la lievitazione magnetica passiva e il vibranium, che ci consentono di far funzionare pienamente il sistema. Sarà l’occasione per mostrare le incredibili potenzialità dell’industria e dei talenti italiani. Lavoreremo con Fnm e con i migliori partner italiani a stretto contatto con le istituzioni, i cittadini e con prestigiose università. Sono felice che questo sogno inizi dall’Italia. La culla del rinascimento. Il mio Paese”.