I carabinieri della stazione di Sommatino, in esecuzione di un’ordinanza del gip Valentina Balbo, hanno arrestato un 25enne di Riesi, Marco P., per i reati di maltrattamenti in famiglia, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo avrebbe offeso e picchiato la compagna e avuto comportamenti aggressivi anche nei confronti dei propri familiari. In più si sarebbe scagliato contro gli arredi di casa distruggendoli. Un clima continuo di violenze culminato il 29 luglio scorso con minacce e ingiurie anche nei confronti dei carabinieri.
Quel giorno infatti, mentre la donna in gravidanza era stata trasportata al pronto soccorso a seguito di una lite con il 25enne, il giovane improvvisamente era arrivato all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta e colpendo le porte le porte d’ingresso aveva preteso di vedere la compagna. Contro quest’ultima aveva anche gridato “Ti ammazzo”. A quel punto erano intervenuti i carabinieri. La furia dell’uomo non si era fermata nemmeno davanti agli uomini dell’Arma ai quali aveva gridato “Vi spacco la testa, arrestatemi e domani ti vengo a prendere”, “vi ammazzo”, “vi prendo a testate”. Il 25enne era stato dunque ammanettato e condotto in caserma. I carabinieri nel corso delle indagini hanno ricostruito i vari episodi di violenza che la compagna dell’uomo e i familiari di quest’ultimo avevano subito nel tempo. Per il 25enne dunque è stata disposta un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.