Inchiesta

Mine infestanti: i rischi ecologici delle discariche dismesse in Sicilia

PALERMO – Sono ben 518 le discariche dismesse in tutta l’Isola e in attesa di essere bonificate e messe in sicurezza. A riferirlo è l’assessorato all’Energia e Rifiuti all’interno del piano regionale delle bonifiche. Tra le “bombe ecologiche” si inseriscono anche siti nei quali è presente amianto, altrettanti siti minerari, stabilimenti a rischio incendi e siti di interesse nazionale (Sin). A tal proposito, la Regione ha previsto uno stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro per effettuare delle verifiche preliminari. A questi andranno aggiunti 10 milioni di euro che potrebbero poi essere destinati alle bonifiche. Somme che appaiono insufficienti e che, in ogni caso, dovranno passare attraverso un lungo iter all’Ars. In merito a bonifiche e cura dell’ambiente, la Sicilia ha ancora molta strada da recuperare rispetto al resto del Paese.

Dando uno sguardo alla mappa regionale, non è un caso se il numero più elevato di possibili bombe ecologiche – tra discariche, aree produttive e/o contaminate – si registri a Messina. Nella provincia sono presenti ben 177 siti, il 32% del totale della Regione. A seguire ci sono Palermo con 100 siti, Agrigento con 66, Catania con…


CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI
ABBONATI PER CONTINUARE LA LETTURA