Lavoro

Ministero della Giustizia, bando per trecento notai

ROMA – Sono 300 i posti messi a concorso per la professione notarile, con bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.97 dello scorso 10 Dicembre – IV Serie speciale “Concorsi ed esami”. Le domande di accesso alle procedure selettive dovranno essere presentate entro e non oltre il 09 gennaio 2020.

Requisiti

Al fine di poter prendere parte alle prove concorsuali, è necessario essere in possesso, alla data di presentazione della richiesta, di specifici requisiti. Più nello specifico, oltre al possesso della cittadinanza italiana (o di un altro Stato membro dell’Unione europea), sarà necessario:
– avere un’età compresa tra i 21 e i 50 anni;
– aver conseguito una laurea in giurisprudenza o laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date, o confermate da una università italiana o di titolo riconosciuto equipollente;
– essere iscritti fra i praticanti presso un Consiglio notarile ed aver effettuato la pratica per almeno 18 mesi, di cui almeno per un anno continuativamente dopo la laurea;
– non essere stati dichiarati non idonei in cinque precedenti concorsi per esami a posti di notaio, banditi successivamente all’entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69. Va specificato che verranno equiparate a mancata idoneità anche l’espulsione del candidato dopo la dettatura del tema e l’annullamento di una prova da parte della commissione;
– essere in possesso di moralità e condotta incensurate.

Prove d’esame

Per il suddetto concorso sono previste sei prove d’esame, distinte tra scritte e orali.
L’esame scritto consisterà in sei elaborati teorico – pratici distinti e incentrati, rispettivamente, su un atto di ultima volontà e due atti tra vivi (uno di questi di diritto commerciale). In ogni tema verrà richiesta la compilazione dell’atto in questione e l’analisi e lo svolgimento dei principi riguardanti gli istituti giuridici relativi al documento stesso.

L’esame orale, anch’esso composto da tre distinte fasi, verterà sulle tematiche inerenti alle seguenti discipline:
– diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione;
– disposizioni sull’ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
– disposizioni concernenti i tributi sugli affari.

Va sottolineato che saranno ammessi alla prova orale soltanto i concorrenti giudicati idonei per l’esame scritto, ovvero coloro che avranno conseguito il voto minimo di 35 punti per ciascuna delle tre prove scritte.

Il luogo e la data delle fasi di selezione verranno comunicati tramite il diario che verrà pubblicato il prossimo 19 Maggio 2020 nella sezione dedicata della Gazzetta ufficiale della Repubblica.

Modalità di presentazione della domanda

Le richieste di partecipazione al concorso, corredate di marca da bollo del valore di 16 euro, dovranno essere presentate brevi manu al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente (in riferimento al luogo di residenza dell’aspirante) o, in alternativa, spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 09 gennaio 2020.

La domanda dovrà essere preventivamente compilata in via telematica tramite l’apposito modulo disponibile sul sito Internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce “Strumenti/Concorsi, esami, selezioni e assunzioni”. Alla richiesta, infine, dovrà essere allegata la ricevuta di avvenuto pagamento dell’importo di 51,55 euro quale “tassa di concorso e contributo alle spese di concorso”. Per ulteriori dettagli sulle modalità di accredito si consiglia di consultare il bando ufficiale.

COME PARTECIPARE
La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere preventivamente compilata in via telematica tramite l’apposito modulo disponibile sul sito Internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce “Strumenti/Concorsi, esami, selezioni e assunzioni”.
REQUISITI
Al fine di poter prendere parte alle prove concorsuali, è necessario essere in possesso, alla data di presentazione della richiesta, di specifici requisiti, tra cui un’età compresa tra i 21 e i 50 anni e la laurea in Giurisprudenza.
SCADENZE
Le richieste di partecipazione, corredate di marca da bollo del valore di 16 euro, dovranno essere presentate brevi manu al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente (in riferimento al luogo di residenza dell’aspirante) o, in alternativa, spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il 9 gennaio 2020.