Politica

La ministro Lamorgese, “Lotta a mafia priorità per il Governo”

PALERMO – La mafia ha scelto la “bassa visibilità”. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in audizione ieri in Commissione parlamentare antimafia.

La ministra ha relazionato sull’attività degli ultimi tre anni: nel 2018 sono stati sequestrati patrimoni illeciti per circa 5 miliardi di euro.
Nel 2017, 3,4 miliardi, mentre nei primi mesi dell’anno in corso 1,21 miliardi di euro. 2 i miliardi confiscati nel 2017, che nel 2018 sono diventati 4 e 1,64 nei primi mesi del 2019. Nel 2018 sono stati arrestati 59 latitanti, nell’anno in corso 45, compiuti 93 reati di associazione mafiosa l’anno scorso, nell’anno in corso 71. Quanto allo scambio elettorale politico-mafioso, nel 2018 sono state arrestate o denunciate 22 persone, 15 nei primi otto mesi 2019. 22 gli enti locali sciolti per mafia da giugno 2018, 4 da parte del nuovo governo.

La strategia di contrasto alle mafie – ha detto Lamorgese – si fonda su tre impegni: l’aggiornamento della mappa delle attività delle mafie al fine di orientare azione info-investigativa, la cattura dei latitanti e l’aggressione dei patrimoni illeciti” La ministra ha aggiunto che vorrà assicurare il massimo sostegno alle forze di polizia anche per gli investimenti che saranno ritenuti necessari a sostenere quelle innovazioni sul piano tecnologico in grado di garantire un ulteriore salto di qualità delle potenzialità info-investigative”.

Soddisfatto Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia. “Avvertire non solo competenza, ma anche una forte centralità della lotta alle mafie da parte del ministro Lamorgese è un segno confortante”.