Cultura

Walter Zappalà è Mister Italia 2022, il 23enne si racconta: “Orgoglioso di fare risplendere Catania”

È di Catania il più bello d’Italia. Walter Zappalà, classe 1999, ha vinto la fascia di Mr. Italia 2022 tra 100 concorrenti in gara il 6 agosto scorso a Pescara. Alla presenza dei conduttori Jo Squillo e Luca Onestini che lo hanno incoronato e di Nathaly Caldonazzo, Walter Zappalà ha sbaragliato la concorrenza superando gli altri tre siciliani in gara.

Segni particolari? Un sorriso che spiazza, la dedizione per lo studio e un grande sogno che coltiva sin da bambino.

Con una laurea triennale in Scienze Politiche e in dirittura d’arrivo con il percorso magistrale in Management delle Pubbliche Amministrazioni, Walter Zappalà è pronto a scommettersi per il suo sogno.

Cosa significa per te essere il più bello d’Italia?

Non ho ancora realizzato. È una fascia prestigiosissima che mi lancia nel mondo dello spettacolo, cosa che sogno sin da quando sono piccolo. Essere tra i più belli per me è motivo d’orgoglio, soprattutto indossare questa fascia che riporta Catania a risplendere.

In che modo ha inciso nella tua routine questa vittoria?

Ho sempre sognato di vincere questo concorso perché è un trampolino di lancio per il mondo dello spettacolo, come è accaduto a tantissimi artisti. La routine è cambiata. Ho sempre cercato di far conciliare lo studio con questo sogno. Dopo questa vittoria, dovrò cambiare alcuni aspetti. Penso, ad esempio, ad un trasferimento a Roma senza lasciare Catania e a corsi di dizione e recitazione.

Come si diventa il più bello?

Non ho ancora realizzato bene. Per me è stata una cosa incredibile. C’erano tantissimi bei ragazzi quindi la partita era accesa e tutta da giocare. In seguito, hanno deciso di scegliere me e per questo ringrazio la giuria. Essere il più bello ha creato attenzioni e molto affetto verso di me da parte della gente, ma io non mi ci sento.

Quali sono i tuoi punti di forza?

Punto molto sul sorriso, fondamentale oggi. Ho sempre sfilato sulle passerelle con il sorriso. Molti non riescono. Sono una persona molto solare, che sorride sempre e credo che questo sia un mio punto di forza che ha colpito anche la giuria presente al concorso.

Cosa è per te la bellezza?

Per me la bellezza è un contenitore che racchiude in sé molte caratteristiche quindi non solo l’apparenza estetica, ma anche la personalità, il carattere, l’intelletto e la gentilezza. La bellezza è soggettiva: ognuno la pensa e la esprime in maniera diversa. Di certo, non ci si può fermare solo alla fisicità.

Si parla tanto di body positivity e di body shaming. Qual è la tua posizione in merito?

Conosco molti ragazzi che curano il proprio corpo e anche chi ricorre alla chirurgia estetica. Per quanto mi riguarda, credo nella bellezza naturale, sono molto dedito a curare la mia immagine.

Dicevi che il tuo sogno sin da bambino era entrare nel mondo dello spettacolo: perché? Cosa ti piace di questo mondo?

Fin da quando avevo nove mesi ho sfilato in braccio alle modelle e non ho mai smesso. Tuttora sono un modello con molta esperienza alle spalle. Ho sempre cercato di inseguire questo sogno e spero di poter entrare nel mondo del cinema.

Hai un attore a cui ti ispiri?

Gli attori sono tanti. In relazione al concorso, penso a Luca Argentero e a Gabriel Garko. Ma gli attori a cui mi ispiro sono davvero tantissimi.

Cosa c’è in ballo per i prossimi mesi?

È tutto da valutare. Con il patron del concorso Claudio Marastonti vaglieremo tutte le offerte ed eventuali progetti futuri. Immagino mi aspetteranno tanti casting nel mondo della tv e tantissimi shooting fotografici. Non posso dire altro.