Siracusa

Siracusa, progetto di mobilità finanziato ma mai eseguito

SIRACUSA – “Il Comune di Siracusa corre il serio rischio di perdere i finanziamenti per la realizzazione di alcuni interventi finalizzati alla mobilità sostenibile“. Lo ha dichiarato il deputato nazionale del M5s, Paolo Ficara.

Si tratta di un progetto di 1 milione e 600 mila euro, presentato dal Comune aretuseo, per la realizzazione di due piste ciclabili urbane e l’acquisto di due minibus. Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato un primo acconto di un milione di euro, già versato nelle casse comunali, nel gennaio di due anni addietro. Tuttavia, detto finanziamento non è stato ancora utilizzato per la realizzazione delle opere previste dal progetto ed ora vi è il rischio di dover restituire la somma al Ministero perdendo l’occasione di dotarsi di nuovi sistemi di mobilità sostenibile.

Per evitare questo rischio, Ficara ha incontrato l’assessore comunale alla Mobilità, Maura Fontana. “Con spirito costruttivo – ha detto il parlamentare pentastellato – abbiamo affrontato insieme la vicenda, ripercorrendone le tappe a ritroso per poi arrivare alla situazione attuale. Entro luglio dovrebbero essere completate le opere, ad oggi obiettivo molto difficile da raggiungere per il Comune, a meno che non chieda una proroga dei termini, ben motivata, per non perdere il finanziamento. Gli uffici facciano bene e in fretta per salvare le opere nell’interesse della città”. L’assessore Fontana ha risposto: “Ad Ottobre il Comune ha trasmesso al Ministero una rimodulazione delle voci relative alle diverse attività finanziate nell’ambito del progetto di mobilità sostenibile che stanzia quasi un milione di euro per iniziative volte all’abbattimento delle emissioni Co2. Questo perché la gara relativa all’acquisto della navetta elettrica è andata deserta; e successivamente la manifestazione di interesse ha rivelato che la somma prevista era insufficiente”.

“Ci è sembrato opportuno – prosegue l’assessore – investire in una seconda navetta e ridurre le voci relative ad attività non risolutive e che hanno mostrato già in precedenza alte percentuali di fallimento, come l’acquisto di biciclette elettriche per uso comune. Ovviamente, come buona norma, gli uffici che si sono occupati della rimodulazione già ad ottobre ne hanno verificato la bontà preliminarmente e informalmente. Da allora, nonostante siano arrivate notizie solo di rinvii delle sedute della commissione di valutazione, si è comunque proceduto a redigere il progetto preliminare della pista ciclabile, per il quale si sta già ora procedendo all’affidamento per la fase progettuale esecutiva; sono stati, inoltre, effettuati studi su mezzi sicuramente più innovativi e moderni rispetto a quelli del 2018”.

“Ho apprezzato – conclude Maura Fontana – l’interessamento e la collaborazione espressa dall’onorevole Ficara soprattutto nella recente fase in cui ci è stata trasmessa la nota con la quale ci si chiedevano alcune integrazioni sul lavoro fatto. La nota di qualche giorno fa è già oggetto di valutazione e confronto dei referenti del Comune con quelli del Ministero che hanno manifestato disponibilità anche per una eventuale richiesta di proroga ampiamente motivata dai ritardi per le gare deserte o anche dalla riunione della Commissione ministeriale”.