Anche nella dichiarazione dei redditi 2024 è possibile portare in detrazione le spese sanitarie sostenute nel corso del 2023. Questo procedimento avviene con il modello 730 in cui sono incluse visite specialistiche, esami di laboratorio, farmaci e presidi medici.
Prima di tutto è necessario avere idee chiare su sulle possibili spese da portare in detrazione. In secondo luogo bisogna conoscere i farmaci sui quali è previsto lo sconto Irpef. Tenere conto di questi due aspetti rappresenta già un modo per potersi garantire sconti corposi anche sulla dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Per ottenere le detrazioni su determinati tipi di spesa medica è necessario pagare con mezzi tracciabili, ma i farmaci rientrano tra le categorie di spese effettuabili anche tramite contanti. L’acquisto di medicinali può essere detratto solo nel caso in cui quest’ultimo venga certificato. ciò avviene tramite il cosiddetto “scontrino parlante”, ovvero la fattura o lo scontrino fiscale.
Nello scontrino parlante devono essere specificati i seguenti dati:
Le spese sostenute dal contribuente per l’acquisto di farmaci e parafarmaci possono essere detratte anche se sostenute per i seguenti familiari:
In farmacia è possibile comprare medicinali, parafarmaci e altri prodotti, ma per avere la detrazione del 19% è necessario che nello scontrino sia indicata una delle seguenti diciture:
Sono esclusi dalla detrazione gli integratori, anche quando vengono prescritti da un medico.
Per la compilazione del modello 730/2024 è necessario porre attenzione ai documenti da conservare per ottenere la detrazione delle spese sostenute (anche all’estero). Risulta innanzitutto necessario conservare con cura gli scontrini fiscali iche indicano la natura e quantità dei medicinali acquistati, il codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale e il codice fiscale del destinatario dei medicinali.
Si tratta di un regolamento valido anche per chi sostiene delle spese mediche all’estero. Per questo motivo è necessario che il dichiarante faccia attenzione. a conservare lo scontrino anche nei casi in cui la spesa non sia avvenuta in Italia. Tuttavia dallo scorso anno per le spese mediche che non vengono modificate non vi è l’obbligo di conservazione della documentazione che attesti la spesa sostenuta.
La detrazione al 19% riguarda la spesa sostenuta per farmaci, presidi medici, visite ed esami di laboratorio, nel corso dell’anno di imposta 2023. La detrazione si applica sul totale della spesa, a cui bisogna sottrarre la franchigia (ovvero la parte di spesa che rimane a carico dell’assicurato) di 129,11 euro. Successivamente sarà necessario moltiplicare il risultato ottenuto dalla sottrazione per il 19% per ottenere il risultato finale. Il calcolo da fare è dunque il seguente: (spesa totale sostenuta – 129,11) x 19%.