Ragusa

Modica, carenza di organico della Polizia locale

MODICA – In queste ultime settimane l’Unione consumatori di Modica ha sollevato la problematica della carenza di organico del Corpo di Polizia municipale di Modica. Una situazione che è arrivata direttamente sul tavolo del prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri. Una questione a cui il rappresentate del Governo ha prontamente risposto.

Carenza di personale dovuta a numerosi pensionamenti

Nello specifico l’avvocato Antonino Di Giacomo, consulente legale dell’Unione Consumatore di Modica sollecitava le assunzioni di agenti di Polizia locale a tempo indeterminato facendo ricorso alle graduatorie vigenti in altre amministrazioni iblee, previo accordo. Certamente la continua carenza di personale, dovuto a numerosi pensionamenti, rappresenta un grave problema alla sicurezza urbana e al benessere dell’intera comunità cittadina. Una situazione incresciosa, che già negli anni precedenti aveva sollevato qualche campanello di allarme.

Attualmente gli agenti in servizio, ridotti al lumicino, sono costretti a lavorare in modo precario, causa il sottodimensionamento dell’organico, compromettendo così le attività di controllo e di sicurezza. La lettera inviata da Antonio Di Giacomo al prefetto mirava a dare un supporto al corpo di Polizia municipale così da avere un organico sufficiente e congruo a garantire controllo e sicurezza.

La scorsa settimana il prefetto ha provveduto a fornire una risposta all’appello, mostrandosi attento alla problematica. Per questo ha sollecitato il sindaco Maria Monisteri e l’Amministrazione a procedere in modo immediato. La strada indicata dal Palazzo provinciale di Governo è quella di attingere alle graduatorie di altri Comuni in considerazione della celerità, economicità ed efficacia del procedimento. In questo modo si andrà nel rispetto della legalità e delle regole di reclutamento.

Attualmente però da Palazzo San Domenico non c’è alcuna reazione della Giunta Monisteri. Anche se ad oggi sono solamente in 20 le unità di personale, di cui cinque con patologie quindi impossibilitati ad azioni esterne, un’unità in prestito a Pozzallo, un comandante e quattro vice. Sembra necessario seguire l’iter proposto dal prefetto al fine di dare maggiore certezza alla serenità della città.

Sull’argomento, recentemente, è intervenuto anche il consigliere comunale del Pd Giovanni Spadaro, il quale in una nota ha rimarcato: “Ritenuto che codesta Amministrazione si è sempre vantata di avere i conti economici in ordine, perché non si sta procedendo ad assunzioni attingendo dalle graduatorie dei concorsi in essere presso altri Comuni considerato che il prefetto di Ragusa ha dichiarato perfettamente percorribile detto iter?”. La risposta a questo interrogativo potrebbe arrivare nei prossimi giorni, anche perché la questione rischia di diventare sempre più problematica e ingestibile, visto che l’età del personale avanza è c’è bisogno di dare risposto concrete alla città.

Infine quando sta accadendo a Modica dovrebbe indurre a riflettere tutte le amministrazioni iblee le quali non sono esenti da queste difficoltà, forse la città della contea è solamente la punta di un iceberg. Infatti, il Corpo di Polizia locale riveste un ruolo di grande importanza all’interno della comunità, caratterizzandosi per una funzione preventiva e di controllo che lo distingue dalle altre forze dell’ordine, che intervengono generalmente a seguito del verificarsi di eventi criminosi.

Inoltre la Polizia locale opera costantemente sul territorio, in stretta vicinanza con la cittadinanza, contribuendo a prevenire tali eventi attraverso la sua presenza quotidiana e capillare. La sicurezza pubblica, infatti, è una priorità imprescindibile per ogni comunità, e va garantita con ogni mezzo disponibile, nonostante le difficoltà economiche che affliggono molti Comuni.

Occorre dunque riconoscere il ruolo chiave che la Polizia municipale possiede nella salvaguardia della sicurezza e della tranquillità dei cittadini, contribuendo così a creare un ambiente urbano più sicuro e vivibile per tutti.