Ragusa

Modica, “Nelle bollette idriche indicazione forfettaria di consumi inesistenti”

MODICA (RG) – Bollette idriche con consumi inesistenti o con il solo canone idrico senza l’indicazione del consumo effettivo.

È questa la denuncia che arriva dall’esponente di Sinistra italiana di Modica, Vito D’Antona. “A differenza di tutti gli altri comuni – ha sottolineato D’Antona – nei quali l’emissione della bolletta è regolarmente preceduta dalla lettura dei contatori, a Modica negli ultimi anni si è consolidato un sistema caratterizzato dalla omessa lettura dei contatori, sostituita spesse volte dall’indicazione forfettaria di consumi inesistenti”.

“Da una parte – continua D’Antona – si costringono i cittadini a sobbarcarsi file interminabili davanti agli uffici comunali per chiedere chiarimenti ed informazioni, e dall’altra moltissimi rinunciano a pagare, attendendo nuove bollette con dati corretti”.

Oltre al disagio che si procura verso i cittadini, secondo D’Antona “il risultato è che aumenta costantemente il numero dei non paganti in via ordinaria, salvo poi ricevere ingiunzioni di pagamento, anch’esse infondate, con la conseguenza logica che il Comune riduce le sue risorse finanziarie occorrenti al pagamento delle spese. Dopo sei anni di chiacchiere e di propaganda sulla lotta all’evasione – ha aggiunto Vito D’Antona – Abbate ci consegna percentuali di riscossione che non vanno oltre il 30 per cento; nessun passo avanti è stato fatto, dopo lo smantellamento del servizio di lettura dei contatori, dapprima effettuato anche dai dipendenti della Spm, e l’esternalizzazione con affidamento ad una ditta privata ad ottobre scorso”.

“Migliaia di bollette sono pervenute ai cittadini – ha continuato ancora l’esponente di Sinistra italiana – con le interminabili file allo sportello, costringendo molti a sobbarcarsi estenuanti attese per ore, oltre che determinare un super lavoro per gli addetti al servizio”.

Il primo cittadino, Ignazio Abbate, ha invece assicurato che non c’è nulla di anomalo nelle bollette recapitate ai cittadini modicani. “Le bollette idriche che stanno arrivando – ha sottolineato il sindaco Abbate – sono relative al mancato pagamento dei pregressi. Nei prossimi giorni, invece, avverrà la lettura dei 25 mila contatori ed entro la fine dell’anno ogni utente avrà la lettura corretta e reale. Si tratta infatti di una sollecitazione per il pagamento”. Secondo il primo cittadino, infatti, queste bollette non c’entrano nulla con i consumi di quest’anno ma sono relative agli anni passati. In realtà, però, sulle lettere recapitate è chiaramente indicato il periodo 2019.

C’è molta confusione sull’argomento e il servizio letture è sicuramente un aspetto da rivedere nella gestione della macchina comunale.