MODICA (RG) – Non tutti i Comuni sono stati fortunati come Ragusa per il recupero dei vecchi quartieri: la legge su Ibla, la 61/81, infatti, ha permesso la rivalutazione del centro storico con il miglioramento dell’intero quartiere.
A Modica, invece, intere zone cadono a pezzi: primo tra tutti il quartiere di Sant’Andrea che versa in uno stato di abbandono ma anche San Paolo, San Girolamo, Casale, Vignazza, Cartellone, Catena, Monserrato, Santa Lucia, non sono da meno. Ecco perché il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta fattiva per il recupero e la valorizzazione di tali quartieri, una mozione dal nome Progetto ‘Case a 1 euro’.
“Nell’atto consiliare in questione – ha sottolineato il consigliere comunale Marcello Medica – si evidenzia come diversi quartieri del centro storico della città vivono un processo di spopolamento e abbandono sempre più forte; in essi, infatti, si moltiplicano le case abbandonate e fatiscenti, su cui sarebbe necessario porre in essere interventi immediati di messa in sicurezza; inoltre, si ritiene indispensabile avviare una strategia di ripopolamento che ponga in essere una serie di interventi virtuosi”.
Sono diversi i Comuni italiani che con il progetto ‘case a 1 euro’ hanno rianimato i centri storici, promuovendo la nascita di attività turistiche, attivando l’economia di tutta la zona interessata.
“Attraverso il progetto – ha aggiunto Medica – gli acquirenti assumono l’impegno (oltre all’acquisto a prezzo simbolico) di effettuare gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione entro un tempo massimo, assoggettando il loro impegno alla costituzione di una fidejussione a favore del Comune che garantisca sull’impegno a realizzare gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione. Gli immobili potranno essere destinati a finalità abitative, cohousing, albergo diffuso, b&b e altre varianti turistico-ricettive. Con la mozione, pertanto, si impegnano il sindaco e la Giunta comunale a censire le abitazioni che versano in situazione di fatiscenza e abbandono; a contattare i proprietari delle abitazioni fatiscenti e abbandonate per proporre il progetto ‘Case a 1 euro’; a predisporre tutti gli atti necessari affinché il Comune funga da intermediario per mettere in contatto domanda e offerta relativa ad immobili vetusti e abbandonati del nostro centro storico; e infine – ha concluso il consigliere del M5s – a predisporre tutti gli atti necessari per agevolare e incentivare fiscalmente gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili ricadenti nel progetto”.
Il M5s di Modica ci tiene ad evidenziare l’importanza dell’atto già approvato in tanti altri comuni italiani “i cui centri storici soffrono da anni la stessa grave problematica ma che con il Progetto ‘Case a 1 euro’ sono riusciti a far partire il loro recupero e dare altresì un forte slancio al settore turistico per non parlare del miglioramento della qualità della vita dei cittadini che ivi residenti”.