MODICA – Ci sono volute due sedute consiliari per fare il punto sul primo anno di attività amministrativa della sindaca di Modica, Maria Monisteri. La prima seduta si è tenuta lo scorso 26 settembre, quando la prima cittadina ha relazionato sull’intensa attività svolta nei vari settori dell’Ente. La sindaca ha precisato che “è giusto che la città venga periodicamente informata sul lavoro svolto”.
Subito dopo ha voluto ricordare i numeri elettorali che hanno consentito la sua affermazione e la sua conseguente elezione a sindaco della città, sottolineando il lavoro svolto e quello da ancora da fare “unicamente per il benessere della città, nel rispetto della legge e dei cittadini”.
Spazio poi alla lettura della relazione annuale, con attenzione ai settori della Cultura e dello Sport, entrambe deleghe ad interim, citando i progetti in itinere finanziati con i fondi del Pnrr, ad iniziare da quello che interessa il Palascherma di Modica Alta, con i lavori già avviati per l’ampliamento delle sale, dei locali adibiti a spogliatoi e degli uffici.
Sulla cultura, Monisteri ha messo in risalto i risultati ottenuti anche “grazie alla sinergia istituzionale e ai contributi della Regione siciliana che hanno permesso di sostenere festival e rassegne”. Analogo discorso per quanto riguarda gli altri settori, come nel caso dell’Urbanistica, dove sono evidenti i numeri di un’importante crescita.
“Passo dopo passo – ha sottolineato la sindaca -, abbiamo condotto un’azione che ha pienamente osservato il programma elettorale, assolvendone i cardini principali già in soli dodici mesi e mettendo nero su bianco la soluzione delle criticità contingenti attraverso azioni condivise col Consiglio comunale”.
La seconda seduta consiliare, che si è tenuta il 1° ottobre, ha visto invece gli interventi dei vari consiglieri in rappresentanza ognuno del proprio gruppo consiliare. E così, se dalla parte della maggioranza vi sono stati interventi, con i dovuti distinguo, di approvazione e sostegno per l’attività futura, da parte della minoranza, invece, vi sono state una presa d’atto delle dichiarazioni del sindaco e la messa in evidenza di diverse criticità presenti nei vari settori.
Il Consigliere comunale del Pd, Giovanni Spadaro, ha rimarcato il silenzio dell’Amministrazione sul Prg, strumento indispensabile per la pianificazione urbanistica del territorio, mentre sul lato dello Sviluppo economico, il fatto che “non bastano le manifestazioni che si sono svolte nel centro storico a scongiurare la desertificazione del centro storico per il quale bisogna fare una politica diversa affinché ritorni ad essere quello di una volta”.
Critiche sono state mosse anche per il settore Ecologia e per quello Finanziario, entrambi con luci e ombre che preoccupano i consiglieri di minoranza sul futuro dell’Ente e della città. Conclusi gli interventi, la sindaca ha affermato di “aver sempre fatto tesoro dei consigli dei consiglieri tutti e degli stessi cittadini”.