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L’inarrestabile Italbasket “stoppata” dagli Stati Uniti ai quarti dei Mondiali

Si ferma ai quarti di finale la corsa dell’Italia ai mondiali di pallacanestro. Alla ‘Mall of Asia Arena’ di Manila gli azzurri perdono 98-61 contro gli Stati Uniti, trascinati dai 24 punti di Mikal Bridges e dai 18 con 5 assist di Tyrese Haliburton. Per l’Italia non bastano i 18 punti di Simone Fontecchio e gli 11 di Stefano Tonut. Partita mai in discussione con i ragazzi di Steve Kerr avanti di 10 punti (24-14) dopo il primo quarto e di 22 all’intervallo (46-24). Nel secondo tempo i campioni olimpici in carica dilagano a +39 alla fine del terzo quarto (83-44) fino al +37 finale. Gli Usa aspettano la vincente del quarto di finale tra Germania e Lettonia in programma domani.

“Siamo dispiaciuti, ma siamo nelle prime 8 squadre al mondo. Nessuno ci credeva. La cosa che chiaramente dispiace è che arrivi primo nel girone e incontri gli Usa ai quarti. Lo avevo detto al sorteggio di un girone un po’ più agevole: qualificarsi al girone va bene, ma se vuoi andare avanti devi aver fortuna negli accoppiamenti. In teoria avremmo dovuto giocare con la Lituania. Speravo anche di battere gli Usa, ma hanno tirato col 50%. Questa squadra ha un presente e un futuro”. Queste le parole del ct dell’Italbasket, Gianmarco Pozzecco, alla Rai, dopo la sconfitta dell’Italia contro gli Usa per 100-63 nei quarti di finale dei Mondiali di basket.

I commenti dei giocatori

“Gli Usa hanno giocato da Usa. Un’ottima partita, noi no. Per competere avremmo dovuto fare una partita straordinaria, invece abbiamo fatto un pelo meno del nostro solito. Il divario è impietoso, per il percorso fino ad ora. Ma ci vuole anche un pizzico di fortuna”. Così Nicolò Melli il lungo azzurro Nicolò Melli dopo la sconfitta contro gli Stati Uniti ai quarti di finale dei Mondiali di basket. “Sono fiero di far parte di questo gruppo – continua Melli al microfono della Rai -. Quando arrivi nelle prime otto sogni di più, ma adesso ci sono altre due partite da giocare per il pre-olimpico. Quando giochi un quarto di finale lo vuoi vincere, con chiunque, perché sai che poi ti vai a giocare una medaglia. Che siano gli Usa non rende la sconfitta meno amara. Anche sapendo che loro sono potenzialmente la squadra più forte al mondo. Abbiamo perso di nuovo ai quarti, non riusciamo a passare questo scoglio. Mi spiace solo per questo gruppo, non meritavamo di uscire così”.

“C’è poco da commentare, ci abbiamo provato e abbiamo lottato ma oggi loro erano concentrati, aggressivi. Poi in una giornata in cui facciamo poco canestro diventa tutto più complicato”. Così la guardia azzurra Simone Fontecchio, ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta contro gli Stati Uniti per 100-63 ai quarti di finale dei Mondiali. “Loro hanno questo atletismo, abbiamo provato a giocare come volevamo ma sono stati bravi negli aiuti difensivi e trovato sempre i tiratori che hanno fatto canestro -prosegue Fontecchio -. Pazienza. In futuro cerchiamo di smettere di perdere ai quarti, ma continuare ad essere nei migliori otto speriamo che paghi. La forza di questo gruppo è di restare sempre insieme, anche nei momenti bui”. “Dopo il Mondiale farò qualche giorno di riposo, poi andrò negli Usa per approcciare la stagione nel modo giusto visto che è molto importante per me. Ma ora faccio fatica a pensarci, ci sono altre due partite qui”, conclude il giocatore degli Utah Jazz.

Foto di Markus Spiske Pexels