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Tutto pronto per la competizione europea più seguita al mondo, i motori si scaldano al top sulla linea della partenza, il centrocampo, le quote della UEFA Champions League sono già in pole position e descrivono come potrebbero andare le squadre da corsa al prossimo giro di pista.
Perché le ultime partite del girone saranno una vera corsa a ostacoli per tantissime squadre che cercheranno a tutti i costi di agguantare gli ottavi, dal Milan al Barcellona, ogni squadra vuole vedere la bandiera a scacchi della qualificazione alla fase finale del torneo.
L’ultima volta che il Diavolo alzò la Coppa con le Grandi Orecchie fu nel lontano 2007, si narra di una doppietta di Inzaghi in finale, fra cui un gol di spalla. Gli sconfitti erano i Reds del Liverpool di Gerrard con Benitez sulla panchina. Da quel 23 maggio sono passati secoli e oggi il Milan si trova in coda al Gruppo B dietro ad Atletico, Porto e ancora Liverpool. Nelle
prossime gare contro gli spagnoli e gli inglesi dovrà impennare, azzardare a un sorpasso pericolosissimo e improbabile ma… tranquilli: ci pensa zio Zlatan.
Se la serie A ha messo la museruola alla Tattica del Corto Muso di Max Allegri, la Champions è una pista favorevole per volare in pole position nel gruppo H, dove la Juventus ha sorpassato senza problemi anche i campioni in carica del Chelsea: 12 punti e ottavi serviti. Per migliorare ulteriormente e aggiudicarsi anche il Gran Premio dei Quarti, la Vecchia Signora dovrà migliorare in curva e usare il corto muso per azzannare.
Nelle prime due partite soltanto 1 punto, poi la doppia vittoria contro la capolista moldava del Tiraspol ha cambiato le carte in tavola, adesso dal secondo posto l’Inter di Inzaghi deve accelerare e tentare il sorpasso al Real Madrid, in ogni caso, il Gran Premio degli Ottavi sembra vicino e superati gli infortuni, a pieno organico i nerazzurri riescono a esprimere un ottimo calcio.
L’Atalanta di Gasperini corre all’impazzata in pista e il rischio è quello di sbandare e uscire fuori gara, come è già capitato per ben due volte contro il Manchester United, all’andata con un testacoda sullo 0 – 2 che è diventato un 3 – 2, al ritorno con una sbandata che ha trasformato il 2 – 1 in 2 – 2. Nulla di grave, ma per raggiungere il Gran Premio degli Ottavi bisognerà ritrovare tutte le pedine, rimontare gli infortunati all’assetto tattico, ripartire impennando per ritrovare la giusta traiettoria.
Difficile presupporre chi farà il giro più veloce e quale club resisterà di più per vedere la bandiera a scacchi dopo la finale, la Juventus sarebbe una vera sorpresa, l’Atalanta potrebbe farcela solo se a pieno organico e senza infortuni, l’Inter ha buone possibilità di arrivare almeno alla semifinale e il Milan dovrebbe compiere un vero miracolo. I motori si scaldano e le squadre sono pronte alla partenza: via!