L’aumento dei casi di morbillo “è un fenomeno che periodicamente si ripete quando scende l’immunità di gregge. Un virus straordinariamente contagioso e dai dati pubblicati dall’Iss mi sorprende l’incidenza della Toscana, la più alta, nel 2024. Perché è una tra le regioni che risponde meglio alle vaccinazioni“. A fare il punto all’Adnkronos Salute è Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia.
“Se in generale la copertura vaccinale è alta per la prima dose – afferma Pistello -, che si fa intorno al 15esimo mese di vita, scende però al 20-30% quando si deve fare il richiamo a 5-6 anni. Ecco che senza le due vaccinazioni la risposta immunitaria a lungo termine è più bassa. Dobbiamo quindi prestare molta attenzione al morbillo e a questo aumento dei casi segnalato dal bollettino Iss”.
“Molta precauzione nei due giorni prima e nei due giorni dopo la comparsa dell’esantema, il rush cutaneo – raccomanda Pistello – quando si è più contagiosi. Quindi serve intercettare i positivi e isolarli subito dalla comunità, ma soprattutto i pediatri e i medici di famiglia ripassino l’inquadramento clinico del morbillo, perché questo può aiutarli a individuare casi sospetti. Un aiuto determinante per evitare una ulteriore diffusione”.